Anche il Vaticano si stà preoccupando dello scioglimento dei ghiacciai, fonte di vita per tante popolazioni. Lo scorso aprile la Pontificia Accademia delle Scienze ha affidato a un gruppo internazionale di scienziati lo studio sui cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai. Alla ricerca hanno partecipato anche due grandi ricercatori italiani: il Premio Nobel Carlo Rubbia e Sandro Fuzzi e alla fine il rapporto sarà consegnato a Benedetto XVI. Lo studio “esamina numerosi esempi di declino dei ghiacciai nel mondo e le evidenze che collegano tale fenomeno ai cambiamenti climatici e all’inquinamento atmosferico indotti dalle attività dell’uomo. Ma, nello stesso tempo, sottolinea l’imperativo morale per la nostra società di affrontare le problematiche tematiche ambientali” ha spiegato il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il gruppo di lavoro si è riunito in Vaticano lo scorso aprile su invito del cancelliere della Pontificia Accademia delle scienze, il monsignor Marcelo Sanchez Sorondo. Questi fenomeni pongono in pericolo la sopravvivenza delle popolazioni, perciò sono necessarie azioni immediate, come la riduzione a livello globale delle emissioni di CO2 e la riduzione del 50% degli inquinanti che provocano il riscaldamento climatico. Tutte le nazioni sono, quindi, invitate a sviluppare politiche efficienti ed eque per ridurre le cause e gli impatti del cambiamento climatico sull’ecosistema.
id Redazione
Foto: energiaspiegata.it
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