Da venerdì scorso il municipio di Domodossola è “sotto assedio”, 5 donne incinte alla volta presidiano la sala consiliare del comune. La protesta, portata avanti anche da amici e familiari delle donne, è contro la chiusura del punto nascite cittadino dell’ospedale San Biagio, che porterebbe le donne in stato di gravidanza ad andare a partorire a Verbania (50km). La decisione, annunciata dal commissario della Asl del Verbano Cusio Ossola, Corrado Cattrini, prevede la chiusura del reparto nascite della città da oggi al 30 settembre, per carenza di personale. Per ora, un primo risultato è stato ottenuto, le neomamme saranno ricevute la prossima settimana dal direttore generale della sanità regionale, Paolo Monferino. Ma la ribellione continua; per settembre prossimo è prevista anche la chiusura del servizio pediatrico dell’Ospedale cittadino.
di Redazione
Foto: dietasilhouette.com
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