Silvio Berlusconi prosegue con gli annunci “choc” e in una intervista su Rai Web Radio ed annuncia che in caso di vittoria il primo Cdm voterebbe un provvedimento teso a detassare l’assunzione di collaboratori: “Se gli italiani con il loro voto ci daranno la possibilità di governare già nel primo Consiglio dei ministri approveremo un decreto legge che consentirà ad un’impresa di assumere un nuovo collaboratore senza dover pagare né i contributi né le tasse per i primi anni. Converrà più di un’assunzione in nero. Se ogni impresa assumesse anche un solo giovane avremo 4 milioni nuovi posti di lavoro”.
Lancia la sua proposta insieme a “La possibilità di non pagare le imposte per i primi cinque anni di attività della nuova impresa” e “un prestito per far partire un’attività o compare una casa con un fondo speciale del Tesoro che darà alle banche le garanzie che chiedono”.
Pronta la risposta di Bersani “Oggi Berlusconi propone 4 milioni di posti di lavoro, ancora aspettiamo quella milionata là…Noi non possiamo seguire la demagogia perché è un insulto all’Italia, non accettiamo che venga insultata, gli italiani sono intelligenti e noi ci rivolgiamo al cuore e alla testa non alla pancia”.
Nella discussione elettorale si inserisce anche il cardinal Bagnasco, presidente della Cei, che ad una domanda sulle promesse elettorali risponde: “Gli italiani hanno bisogno della verità delle cose, senza sconti, senza tragedie, ma anche senza illusioni”, perché “la gente non si fa più abbindolare da niente e da nessuno”.
di Redazione
foto: formiche.net
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