Mentre scriviamo, il sottofondo di “Brain Salad Surgery“, 1973.
ELP – Recentemente ci ha lasciato Emerson, ieri è morto Lake, rimane solo Palmer: Greg Lake è stato probabilmente tra i musicisti più influenti del panorama del progressive degli anni ’70. Tutti e tre musicisti sublimi, provenivano da gruppi già affermati nel panorama rock.
“Siamo affranti nel dover diffondere questo annuncio: “ieri, 7 dicembre, ho perso il mio migliore amico dopo una lunga e ostinata battaglia contro il cancro. Greg Lake rimarrà eternamente nel mio cuore, dove è sempre stato. La sua famiglia sarà grata a chi rispetterà la propria privacy in questo momento di dolore”
“Yesterday, December 7th, I lost my best friend to a long and stubborn battle with cancer. Greg Lake will stay in my heart forever, as he has always been. His family would be grateful for privacy during this time of their grief. Many thanks, Stewart Young”.
Il messaggio è stato scritto dal manager degli Emerson, Lake and Palmer, Stewart Young, sulla pagina ufficiale di Facebook e su Twitter, per salutare Gregory Stuart “Greg” Lake, cantante, bassista, chitarrista, paroliere, produttore e molto, molto altro: l’anima di uno dei gruppi prog rock britannici più noti. Purtroppo, dopo il grande Keith Emerson, morto suicida pochi mesi fa, l’epopea del progressive rock perde pezzi, un altro dei suoi eroi leggendari, Greg Lake, è mancato ieri sera.
Lake veva 69 anni, dopo alcune esperienze minori con band come Shame, Shy Limbs e Gods, aveva fatto parte della prima formazione dei King Crimson (cofondatore del celeberrimo gruppo rock progressive, King Crimson). Successivamente arriva l’esperienza trionfale con Keith Emerson e Carl Palmer, forse la più celebre e magistrale band della storia del rock-progressive.
Cosa cerca, chi ascolta oggi il progressive? Cosa resta, nei giorni nostri? Il prog è cambiamento, è ed era uno sperimentare qualcosa di nuovo. D’ispirazione maledettamente classica e articolata. Era la musica intellettuale.
Discografia:
1970 – Emerson, Lake & Palmer
1971 – Tarkus
1971 – Pictures at an Exhibition
1972 – Trilogy
1973 – Brain Salad Surgery
1976 – Works Volume 1
1977 – Works Volume 2
1978 – Love Beach
1992 – Black Moon
1994 – In the Hot Seat
Musica eccelsa, per angeli ribelli. O, per dirla come Petrolini “La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che s’infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica“, ecco perchè ascoltiamo il progressive rock.
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