Il Primo Ministro Egiziano, Essam Sharaf, ha convocato, per ieri pomeriggio, una riunione del gabinetto di emergenza. Si dovrà discutere dell’attacco di alcuni estremisti musulmani che, nella giornata di sabato, hanno assalito una chiesa copta nella città del Cairo. Il bilancio è di 11 morti e 193 feriti. L’attacco è avvenuto nel quartiere povero di Imbada, al Cairo; i musulmani che hanno ideato l’assalto hanno motivato la loro decisione dicendo che una donna era tenuta in ostaggio nella chiesa per essersi convertita all’Islam. In fiamme due chiese ed alcune case vicine. Solo dopo molte ore l’esercito è riuscito a tenere la situazione sotto controllo. La tensione, però, è continuata anche per la giornata di domenica, quando è stata incendiata un’altra chiesa copta e 5 persone sono rimaste ferite. L’esercito ha arrestato 190 persone responsabili degli attacchi, queste persone, se giudicate colpevoli, dovranno subire un processo militare.
di Redazione
Foto: unime.it
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