Il primo e il secondo turno delle qualificazioni agli Europei 2020 (la competizione per celebrare l’edizione 60 sarà itinerante non svolgendosi in un’unica nazione. Anche la fase finale si svolgerà in 12 diversi paesi) per gli azzurri sono ormai alle spalle. Il ct Mancini non può che gioire per i risultati della sua agguerrita compagine: le scelte tattiche sono azzeccate e sempre più convincenti e il mix senior-giovani funziona senza intoppi.
Con la vittoria di ieri sera (6-0) contro il Liechtenstein l’Italia di Mancini si porta in cima al girone J e nonostante i due impegni (Finlandia- Liechtenstein) non proibitivi l’entusiasmo è grande perché gli 8 gol segnati senza prenderne fanno ben sperare e le parole del ct, rilasciate ai microfoni di Rai Sport dopo il match, in tal senso sono chiare: “Missione compiuta, abbiamo preso subito bene questa gara, il risultato era scontato, ma abbiamo fatto tanti gol. Era importante la concentrazione, abbiamo fatto delle buone azioni e siamo molto contenti. A giugno Bosnia e Grecia saranno due partite importanti per il proseguimento del gruppo”.
La giovane Italia si conferma quindi vincente, gli esordienti continuano a fare bene e a regalare grandi soddisfazioni, Kean dopo il gol all’esordio con la maglia azzurra si ripete anche nel secondo turno ma le emozioni più grandi le regala il veterano Quagliarella che a 36 anni con una bella doppietta dimostra di essere ancora una volta un grande giocatore con un forte senso del gol dimostrandosi cannoniere azzurro più anziano della storia. L’attaccante della Sampdoria è infatti il giocatore più anziano a segnare in Nazionale e ritrova il gol dopo dieci anni dalla sua ultima rete in azzurro.
Le parole di Quagliarella al termine del match sono un monito per tutti i giovani che sognano di mantenere o conquistare un posto in Nazionale perché malgrado l’età l’attaccante blucerchiato è sempre più punto fermo dell’Italia di Mancini: “Ho 36 anni ma non li sento, questo è il mio segreto. Ringrazio i compagni, Jorginho che era il rigorista e si è fatto indietro, e tutti gli altri che nella ripresa mi incitavano a fare gol. Devo ringraziare anche il ct che mi ha seguito in campionato e mi ha richiamato”.
Sempre per quanto riguarda il Gruppo J la Finlandia dopo la sconfitta (2-0) contro l’Italia, rialza la testa e si impone con una vittoria per 2-0 sull’Armenia. Il match tra Bosnia-Erzegovina e Grecia termina con un pareggio (2-2): dopo aver vinto nel primo turno (la Bosnia 2-1 sull’Armenia, e la Grecia 2-0 sul Liechtenstein) le due formazioni non riescono ad imporsi.
La Bosnia-Erzegovina si porta in vantaggio con due gol ma la Gracia risponde prima su calcio di rigore e poi, approfittando dell’inferiorità numerica per l’espulsione di Pjanic, rimonta con un pareggio che rimette tutto in gioco.
Le qualificazioni ad Euro 2020 proseguiranno l’8 giugno, giornata in cui l’Italia affronterà la Grecia.
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