Serata da incubo per le italiane con Inter e Sassuolo eliminate e la Fiorentina a rischio qualificazione, l’unica a raggiungere l’obiettivo è la Roma. Dopo la sconfitta di Bergamo, contro l’Atalanta, in Serie A la Roma rialza la testa in Europa aggiudicandosi il primo posto nel girone e la qualificazione ai sedicesimi. La Fiorentina non riesce a gestire il vantaggio e consente la rimonta del Poak che complica il discorso qualificazione. Se la Fiorentina, però, può ancora sperare crollano invece Inter e Sassuolo eliminate dalla competizione europea.
Termina il sogno europeo per Inter e Sassuolo
Hapoel Beer Sheva 3-2 Inter
L’Inter si fa rimontare da 0-2 a 3-2 ed è eliminate dal torneo. Dopo il doppio vantaggio ottenuto nel primo tempo: gran gol di Icardi (13’) con una girata vincente e al 25’ gol a giro di Brozovic che dopo essersi liberato della difesa avversaria manda la palla in rete, nella ripresa l’Inter non riesce a gestire e dopo la traversa (52’) di Icardi che sfiora il tris subisce la clamorosa rimonta. Il primo gol dell’H. Beer Sheva arriva al 58’ con un preciso colpo di testa di Maranhao che fulmina la difesa interista e Handanovic, poco dopo arriva anche il raddoppio su calcio di rigore di Nwakaeme (72’) con conseguente espulsione (per doppia ammonizione) del portiere interista Handanovic, Carizzo entrato al posto del portiere nerazzurro, intuisce il tiro ma non riesce ad evitare il gol. L’Inter spreca la grande occasione e l’Hapoel Beer Sheva ne approfitta creando numerose occasioni pericolose. Nel finale i nerazzurri faticano a contrastare i padroni di casa, hanno evidentemente subito il contraccolpo psicologico, e al 93’ arriva anche la rete del definitivo 3-2 ad opera di Sahar. L’Inter abbandona la competizione con tanti rimpianti, soprattutto dopo questa gara dominata nel primo tempo con il doppio vantaggio e persa nella ripresa.
Athletic Bilbao 3-2 Sassuolo
Brutta serata anche per il Sassuolo che, con la sconfitta maturata contro l’Athletic Bilbao e la vittoria del Genk sul Rapid Vienna, dopo aver lottato esce dal torneo con una pesante sconfitta. Il Sassuolo si porta subito in vantaggio (2’) con l’autogol di Balenziaga, complice la sfortunata respinta di Herrerin sul tiro di Ragusa, ma la gioia per il gol dura poco, al 10’, infatti l’Athletic Bilbao con una azione fulminante ristabilisce la parità con il gol di testa di Raul Garcia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Sassuolo soffre in questa fase del match ma riesce a contenere l’avversario e a terminare la prima frazione di gioco in parità. Nella ripresa i padroni di casa mostrano più energia e caparbietà e al 58’ Anduriz, sempre di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, segna il gol del raddoppio. La gara adesso per il Sassuolo è in salita, ma la squadra di Di Francesco prova a recuperare lo svantaggio con azioni pericolose e tentativi sventati solo dall’ottima reattività del portiere Herrerin. Le occasioni create e sprecate sbilanciano il Sassuolo che al 79’ subisce anche il gol del 3-1 ad opera di Lekue che con tiro violento non consente l’intervento di Consigli. A nulla serve il gol di Ragusa (83’) per il 3-2, e il Sassuolo, pur lottando sino al fischio finale, è eliminato dall’ Europa League.
La Fiorentina perde ma può ancora sperare nella qualificazione
Fiorentina 2-3 Paok
Anche la Fiorentina perde ma ha ancora la possibilità di aggiudicarsi il primato nel girone e la qualificazione ai sedicesimi vincendo o pareggiando nell’ultimo turno contro il Qarabag. Sotto di due gol la squadra di Sousa prova la rimonta ma subisce il gol beffa al 93’. La Fiorentina parte bene ed è subito pericolosa ma a passare in vantaggio sono i greci dopo solo 5’: il giovane Lezzerini, schierato al posto di Tatarusanu, non trattiene il pallone sul tiro di Campos e lo respinge sui piedi di Shakhov che non sbaglia e realizza il vantaggio. All’8’ ancora brividi per la viola con la clamorosa traversa di Rodrigues. La Fiorentina, con un po’ di fatica, si riorganizza e al 19’ e 21’, dopo aver rischiato di subire il secondo gol grazie allo scatenato Rodrigues, prova a pareggiare ma prima Bernardeschi poi Cristoforo si fanno fermare rispettivamente dalla traversa e dal palo. Grande sfortuna per la viola che adesso crea una serie infinita di occasioni da gol senza riuscire a centrare l’obiettivo. Nel momento migliore della Fiorentina è però il Paok a realizzare il gol del 2-0: al 26’ Djalma Campos si fa trovare pronto e manda la palla in rete, dopo una bella azione corale. I padroni di casa non si arrendono e reagiscono con carattere accorciando le distanze proprio con Bernardeschi (32’) autore di un bel gol da fuori area. Le occasioni per pareggiare sono davvero tante ma il primo tempo termina 2-1 in favore degli ospiti. Nella ripresa la Fiorentina attacca subito e ottiene al 50’ il meritato pareggio con Babacar. Con la vittoria dello Slovan Liberec sul Qarabag, alla formazione viola basta il pareggio per assicurarsi primo posto e qualificazione ma, al 93’ arriva il gol beffa di Rodrigues, tiro all’incrocio dei pali imparabile, che riapre il discorso qualificazione.
La tripletta di Dzeko fa volare la Roma ai sedicesimi
Roma 4-1 Viktoria Plzeň
Grande entusiasmo all’Olimpico per la vittoria della Roma (4-1) sul Viktoria Plzeň che conferma i giallorossi al primo posto in classifica e consegna il passaggio, con un turno d’anticipo, ai sedicesimi. I giallorossi vincono il girone con una grande prestazione di Dzeko, autore di un’incantevole tripletta, e un gol incredibile di Perotti. All’Olimpico la partita è subito vivace, in 18’ un gol per parte rende il match interessante: ad aprire le marcature (11’) è Dzeko con un gol di rara bellezza, il bosniaco dopo un dribbling vincente manda il pallone all’incrocio dei pali, una perla che non spegne il Viktoria Plzeň che ottiene il pareggio al primo tiro in porta con Zeman (18’). Dopo il gol la Roma subisce il gioco degli avversari ma Dzeko e Salah creano le condizioni per il raddoppio senza però concretizzare. Nella ripresa è la squadra di Spalletti a fare la partita, gioca con disinvoltura e al 49’ trova la traversa con Palmieri direttamente da calcio di punizione. Le premesse per la vittoria ci sono e al 61’ Dzeko con un gran colpo di testa (doppietta) raddoppia. Il Viktoria Plzeň reagisce ma la Roma controlla e non corre grandi pericoli trovando anche il terzo gol con una superlativa giocata di Perotti (81’), il centrocampista giallorosso tenta un cross in “rabona” e la deviazione di Kozacik manda la palla direttamente in rete, un altro gol magnifico che segna la disfatta degli ospiti. La Roma, infatti, dopo il 3-1 è incontenibile e al minuto 87’ trova tempo ed energie per il quarto gol (4-1) con l’instancabile Dzeko autore della tripletta che consegna alla Roma primato nel girone e qualificazione.
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