A Saint-Denis, con un gol di Èder ai supplementari (109’) il Portogallo entra nella storia, battendo la Francia, conquistando il loro primo titolo. Pesante sconfitta per la Francia che, davanti al proprio pubblico, delude e perde la grande occasione per vincere l’Europeo in casa. La delusione dei padroni di casa, però, è sovrastata dall’incontenibile entusiasmo dei lusitani e dell’uomo simbolo Ronaldo che trasforma le lacrime dopo l’infortunio (25’) in pura gioia per la vittoria.
La Partita
Primo Tempo
La gara tra Portogallo e Francia è equilibrata, con entrambe le nazionali attente e pronte ad attaccare, ma la tensione è tanta e nonostante le occasioni create il risultato non si sblocca. A destare scalpore però è il duro colpo inflitto da Payet, dopo pochi minuti di gioco (8’), sul ginocchio sinistro di Cristiano Ronaldo che, nonostante il dolore zoppica ma resiste, almeno sino al 25’ quando in lacrime è costretto ad abbandonare il terreno di gioco in barella. Costretti a rinunciare all’uomo simbolo, i lusitani non perdono la testa e continuano a rispondere colpo su colpo mostrando carattere e determinazione. La prima frazione di gioco termina in parità, risultato giusto per quanto visto sul terreno di gioco.
Secondo Tempo
Anche nella ripresa i tentativi per sbloccare la partita sono davvero tanti ma da una parte Rui Patricio e dall’altra Lloris sventano con grande sicurezza ogni minaccia. Da segnalare (54’) una momentanea interruzione del match per l’ingresso sul terreno di gioco di un tifoso solitario prontamente fermato dagli steward. La Francia attacca con maggior vigore in cerca del gol ma Griezmann, Giroud e Coman in particolare non trovano la zampata vincente. Il Portogallo risponde con importanti ripartenze ma i ritmi sono decisamente blandi e la stanchezza inizia a farsi sentire. Tra le numerose palle gol create, la più clamorosa giunge al 92’ con il palo colpito da Gignac. Terminano così i tempi regolamentari e si va ai supplementari.
Tempi Supplementari
Dopo il primo tempo supplementare combattuto sino all’ultimo istante è nel secondo che il Portogallo dà il meglio di sé: dopo la traversa (108’) di Guerreiro, è Èder, un minuto dopo (109’), a sbloccare la finale con un gol che spegne le speranze della Francia, e consegna, per la prima volta nella sua storia, l’Europeo al Portogallo.
(Fonte foto: Ansa.it)
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