Il patron della F1, Bernie Ecclestone, ipotizza una riduzione dei team già a partire da quest’anno, passando dalle attuali 12 squadre a 10. Per Bernie infatti sarebbe meglio avere meno squadre ma competitive piuttosto che avere delle monoposto che stentano a terminare le gare. Bersaglio della riduzione ovviamente sono l’HRT e la Virgin, entrate quest’anno in F1 ma con scarsi risultati; entrambi a 0 punti nel campionato, le due squadre, quando non sono alle prese con ritiri per guasti tecnici, occupano sempre le ultime posizioni. Nelle prime 11 gare HRT, con i due piloti Senna e Chandhok, ha totalizzato 8 ritiri, mentre la Virgin, con Di Grassi e Glock, addirittura 12. Per Ecclestone queste due squadre con i loro insuccessi non aggiungono niente allo spettacolo in gara, tanto che un loro ritiro non avrebbe nessuna ripercussione sul pubblico o sulle televisioni, da sempre fonte di guadagno per il circus. Per il futuro della F1, Bernie ha lasciato intendere di non essere contrario alla terza monoposto in gara, magari con piloti wild card capaci di attirare l’attenzione mediatica come un Valentino Rossi in Ferrari; in questo modo scuderie più in difficoltà potranno far gareggiare una sola monoposto, mentre quelle più ricche potranno aggiungere una vettura.
Yari Sanfelice
Foto: www.singaporegp.org
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