Sarebbe Paolo Gabriele, aiutante di camera di Benedetto XVI, l’uomo trovato in possesso di documenti riservati del Papa. L’indagine, «ha permesso di individuare una persona in possesso illecito di documenti riservati». Lo ha dichiarato padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, spiegando che l’uomo «si trova ora a disposizione della magistratura vaticana per ulteriori approfondimenti». Secondo l’esperto di diritto canonico, subirà un processo con tre gradi di giudizio.
Stretto riserbo dal Vaticano in merito all’indagine sulle carte riservate sottratte. Il Papa, appresa la notizia, si è detto «colpito e addolorato».
E se Paolo Gabriele fosse un capro espiatorio per salvare qualcuno più importante di lui? Questa la domanda che circola da oggi in Vaticano, e non solo, tra la gente che conosce l’assistente di Papa Ratzinger.
Paolo Gabriele, sposato e padre di tre figli, da anni viene considerato persona semplice, con una fede spiccata e molto devoto a Sua Santità.
Enzo Di Stasio
Foto: globopix.net
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