Unica: V8 aspirato, prestazioni incredibili e design tricolore. Ecco la Ferrari 458 MM Speciale, ultima one-off del Cavallino Rampante.
Ferrari Special Projects
La divisione Ferrari Special Projects è pronta a soddisfare qualsiasi vostro desiderio su quattro ruote, a patto che apriate il portafogli; a disposizione di chi non si accontenta di una semplice Rossa, il reparto tailor made della casa di Maranello ha come obiettivo la creazione di vetture uniche plasmate dall’immaginazione e dai sogni dei fortunati acquirenti. Il cliente espone il suo progetto di auto dal punto di vista della meccanica e del design e, insieme ai tecnici del Cavallino, da vita ad opere d’arte mobili dal valore inestimabile.
A partire dal 2013, molti uomini d’affari e personaggi dello spettacolo hanno deciso di affidarsi alla divisione speciale della casa emiliana, facendo nascere, per esempio, le bellissime SP12 EC, Superamerica 45 e F12 TRS.
La Ferrari 458 MM Speciale è solo l’ultima one-off, in ordine di tempo, uscita dai cancelli di Maranello; quella che sembrava una versione hardcore dell’attuale 488 GTB si è dimostrata tutt’altro, un modello unico che coniuga l’anima degli aspirati Ferrari ad un’aerodinamica avanzatissima e ad un design da astronave. E’ stata svelata sulla pista di Fiorano in occasione della presentazione al proprietario, un entusiasta cliente britannico, che ha avuto l’occasione di girare sul circuito insieme a Dario Benuzzi, capo collaudatore della casa.
Design
Disegnata dal Centro Stile Ferrari, la 458 MM Speciale nasce dalla matita del designer e architetto Flavio Manzoni. Per soddisfare le richieste del cliente, è stato realizzato un “effetto visiera” che da l’impressione all’osservatore che il parabrezza anteriore sia unito con continuità ai finestrini laterali, come sulla GTO del 1984, dando slancio alla vettura e rendendola ancora più aggressiva; merito va ai montanti in nero lucido poiché, per esigenze strutturali e legate alla sicurezza, non è possibile andare a sostituire o ad eliminare un elemento così tanto importante per la rigidità e l’assetto della vettura.
Molto tempo è stato dedicato allo studio dell’aerodinamica; lo spoiler posteriore fisso e lo splitter anteriore sono in fibra di carbonio, con i due radiatori più inclinati e più vicini tra loro rispetto alla 458 Speciale.
Sono state aggiunte inoltre nuove prese d’aria sia lateralmente – si uniscono alla perfezione con l’alta linea di cintura che caratterizza la vettura – sia superiormente, per facilitare il raffreddamento del motore a seguito della modifica del design del vano di alloggiamento. All’esterno, la vettura ricorda molto l’ultima 488 GTB, nonostante la meccanica e il nome stesso facciano pensare a ben altro.
Per quanto riguarda gli interni non si hanno ancora molte informazioni a riguardo; l’impianto audio dovrebbe essere completamente nuovo, secondo la volontà del cliente, con sedili sportivi rivestiti in pelle marrone con cuciture bianche a contrasto. La tinta esterna è un Bianco Italia triplo strato, con una particolare linea tricolore che corre lungo tutta la carrozzeria.
Tecnica
Motore e prestazioni meritano un paragrafo a parte; come detto in precedenza, il propulsore e il telaio della 458 MM Speciale sono gli stessi dell’ultima 458 Speciale, che presto entrerà nella storia per essere stata l’ultima vettura di serie a montare il glorioso V8 Ferrari aspirato, che mai potrà essere rimpiazzato da un turbo per emozioni trasmesse, sound e coinvolgimento alla guida.
Passiamo ai numeri; il grosso V8 aspirato da 4,5 litri eroga la bellezza di 605 CV, scaricati a terra tramite la sola trazione posteriore tramite un cambio a doppia frizione a 7 rapporti dalla cambiata fulminea (0,060 secondi per passare da una marcia alla successiva, o viceversa).
La velocità massima è prossima ai 330 km/h, con uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi e da 0 a 200 in appena 9,1. Altri elogi a questo propulsore? E’ il V8 aspirato con maggiore potenza specifica di sempre, ben 135 CV/litro.
di Francesco Meneghini
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