“Non siamo pentiti dell’accordo fatto con la Fiat per Pomigliano e poi per Torino. Per fortuna che l’abbiamo fatto”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ospite de ‘La telefonata di Belpietro’ su Canale 5. Alla domanda se la Cisl si e’ pentita, Bonanni ha risposto: “Si devono pentire quelli che fanno disfattismo. Noi con quell’accordo abbiamo costretto la Fiat a investire 800 milioni di euro, a Pomigliano e a trasferire la produzione della Panda dalla Polonia in Italia”.
“Sono invece preoccupato della crisi dell’auto che perdura in tutto il mondo, di conseguenza sono preoccupato se la Fiat sospende il piano di raddoppio della produzione in Italia temporaneamente causa crisi; se lo sospende fino alla ripresa o se ha intenzione di cambairlo a prescindere dalla ripresa che ci sarà. Se l’azienda va via saltano 500. (noodls)
foto: lenovae.it
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