A metà del 2023 comincia la ribalta per il marchio automobilistico italiano Fiat.
Il celebre marchio torinese, (Fabbrica Italiana Automobili Torino), ormai entrato nel settimo gruppo automobilistico del mondo Stellantis, è pronto a presentare nei prossimi mesi tante novità importanti e nuovi modelli. Probabilmente non tutte le novità verranno mostrate nell’immediato, ma non mancheranno le sorprese.
Sinergia e sviluppo
Il nuovo collocamento in una famiglia ampia e variegata ha cominciato a mostrare le prime vere sinergie: nasce così la nuova Fiat 600, un veicolo totalmente diverso dal precedente, che era piccolo, semplice e spartano, e che ora sarà un piccolo Suv, moderno e con il desiderio di diventare iconico.
Dopo anni di immobilismo, la gamma dei prodotti a marchio FIAT si sviluppa offrendo prodotti moderni, con una forte impronta/espressione green, ma tecnologica.
La nuova sinergia consente la commercializzazione di modelli che per anni sono rimasti fermi sui tavoli degli ingeneri del gruppo FCA, come l’Alfa Romeo Tonale e la piccola Jeep Avenger. Entrambi questi modelli, infatti, sfruttano la componentistica del gruppo francese, in particolare infotainment, o componentistica interna.
La nuova Fiat 600 nasce così su piattaforma francese, una piattaforma importante per la realizzazione di veicoli totalmente elettrici, che in Fiat non erano stati sviluppati. Per i dettagli dovremmo aspettare il 4 luglio 2023.
Piccoli addii in Fiat
La nuova Fiat 600 andrà a sostituire la Fiat 500L ormai arrivata a fine carriera, non più ordinabile da diverso tempo. La Fiat 500L è stata, forse, l’ultima multi-spazio compatta ad essere apprezzata dal mercato europeo. Una macchina amata in particolare nei suoi i primi anni dal lancio, in un momento storico caratterizzato dalla crescita esponenziale dei Suv (Sport Utility Vehicle). La Fiat 500L era nata per supportare l’iconica Fiat 500 e il suo successo evidenzia la competenza realizzativa dei tecnici Fiat, dimostrando come il marchio abbia un forte potenziale nel creare modelli intramontabili.
Addio diesel
Una novità è l’addio al motore diesel. Nel mese di giugno 2023 finisce la storia del rivoluzionario multijet- il diesel- per eccellenza di Fiat, che adesso vuole diventare un’icona “green” ed è il primo marchio che sospende la vendita di motori diesel. Per alcuni è una svolta storica verso l’auto elettrica. Considerato, però, il momento storico, le polemiche e le trattative in corso in Europa, sarebbe più corretto affermare che per adesso la Fiat non consente l’ordinabilità di veicoli con motore diesel. Non si può escludere che, per esigenze di mercato, il motore diesel venga riproposto a listino per alcuni modelli.
Gamma e futuro
Nelle prossime settimane i vertici del gruppo Stellantis dovrebbero dare indicazioni circa il piano di sviluppo degli stabilimenti italiani. Si attendono novità importanti. Il futuro della fabbrica di Melfi, in Basilicata, dove oggi vengono prodotti tre modelli fondamentali, Jeep Renegade, Jeep Compass e Fiat 500X, è al centro dell’attenzione perché si aspetta di vedere confermata la possibilità di produrre altri quattro modelli.
La città di Torino è in attesa di un vero e proprio piano di rilancio anche per quanto riguarda la parte amministrativa, che è stata accentrata a Parigi.
Il futuro del marchio italiano non si profila sereno: il listino offerto è corto, i modelli storici sono a rischio a causa della transizione ecologica e per la forte competizione con la produzione a marchio francese. Fiat ha bisogno di novità importanti: innovative, tecnologiche e che interpretino a pieno lo stile italiano.
Foto di David Wagner da Pixabay
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