Resta alta l’attenzione del mondo del libro italiano per la Cina. Dodici le aziende italiane che tornano ancora una volta alla Beijing International Book Fair, in programma da domani, 28 agosto, al 1° settembre a Pechino. Una fiera che si conferma tra le principali manifestazioni internazionali del settore editoriale per lo scambio di diritti.
Gli editori italiani saranno rappresentati in uno stand collettivo di 90 metri quadrati, organizzato dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori (AIE): le case editrici 24 Ore Cultura, Pignatelli Palladini Titty Editore, Agave Edizioni, Ars Illuminandi, ATS Italia Editrice, Bologna Children’s Book Fair, De Agostini Libri-Edizioni White Star, Find Out Team, Gribaudo, Oliver Edizioni, Sassi Editore, Rai Eri saranno da domani a Pechino per la XX edizione della Fiera, che quest’anno avrà la Repubblica di Corea come Paese Ospite d’onore.
Il potenziale di mercato per la Cina è grandissimo. Nel 2011 sono stati pubblicati in Cina 370mila titoli, 41mila in più rispetto al 2010. Si calcola che il 4% dei titoli pubblicati siano in traduzione, Nel 2011, i Paesi da cui si sono importanti più diritti sono Stati Uniti (4.553), Regno Unito (2.256), Giappone (1.982) e Corea (1.047). In Europa, i Paesi che hanno esportato di più sono stati Germania e Francia ma Italia e Spagna stanno crescendo a ritmi sostenuti.
Per saperne di più: www.bibf.net
fonte: noodls
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