Finocchiaro: Piccoli partiti dicano il vero, loro no non riguarda parità

finocchiaro“Chi oggi critica l’accordo tra Pd, Ncd, Gal e Fi per inserire norme per il riequilibrio di genere nella legge elettorale europea omette un dettaglio che invece fa la differenza. Scelta civica, Alleanza per L’Italia, Sel e altri piccoli partiti hanno giocato in una sede impropria la loro pur legittima partita per l’abbassamento delle soglie, battaglia che nulla ha a che vedere con le donne e che ha complicato la partita già difficile della rappresentanza di genere. I piccoli partiti dicano dunque la verità e non si nascondano dietro alle donne: la loro contrarietà verso la legge è dovuta a tutt’altra ragione”. Lo dice la senatrice del Pd Anna Finocchiaro, presidente della Commissione Affari costituzionali.

“Come è noto – sottolinea Finocchiaro – la proposta del Pd era ben altra, visto che il nostro disegno di legge prevedeva da subito la parità al 50 per cento nelle liste e la doppia preferenza di genere. Ma siamo concrete: non era una posizione maggioritaria. E dunque siamo soddisfatte, perché nella legge per le europee ci sono finalmente norme per la rappresentanza di genere che prima non c’erano. E questo per noi, come per le donne italiane – conclude Finocchiaro – fa la differenza”. (noodls)

di Redazione

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