Dopo cinque anni di convivenza, dal prossimo anno le strade della scuderia italiana e del 4 volte campione del mondo di Formula 1 Sebastian Vettel si divideranno, a seguito del mancato accordo tra le due parti sul rinnovo di contratto del 32enne. Cinque anni nei quali non sono arrivati i successi sperati, quelli che tutti si aspettavano dal tedesco, ingaggiato dalla stagione 2015 dopo gli straordinari successi ottenuti con la Red Bull, con la quale aveva conquistato in sequenza i mondiali dal 2010 al 2013. Alla guida della Ferrari tuttavia, complice anche una vettura non sempre straordinaria, il pilota di Heppenheim non è riuscito ad andare oltre i due secondi posti finali dei campionati 2017 e 2018, vincendo in totale solamente 14 gare. Al termine della stagione 2020 (da correre ancora con la “rossa” di Maranello) potrà quindi accasarsi in un nuovo team. Difficilmente mancheranno le offerte.
A prendere il suo posto come compagno di squadra del gioiellino Charles Leclerc, ci sarà lo spagnolo classe ‘94 Carlos Sainz, attualmente in forza alla McLaren, con il quale la scuderia del cavallino rampante ha raggiunto un accordo sulla base di un contratto di due anni. Ad annunciare l’arrivo del nuovo pilota è stato direttamente il Team Principal, Mattia Binotto, attraverso il comunicato diramato sul sito ufficiale della casa automobilistica: “Sono felice di poter annunciare che Carlos entrerà a far parte della Scuderia Ferrari a cominciare dalla stagione 2021. Con già cinque campionati alle spalle, ha dimostrato di possedere un grande talento e ha messo in evidenza quelle doti tecniche e caratteriali che lo rendono il profilo ideale per essere parte della nostra famiglia”. Proseguendo, ha poi sottolineato la grande fiducia nei confronti dei due giovani piloti, relativamente alla possibilità di ottenere risultati prestigiosi, “siamo convinti che una coppia di piloti ricca di talento e personalità come quella formata da Charles e Carlos, la più giovane negli ultimi cinquant’anni di storia della Scuderia, sia la miglior combinazione possibile per consentirci di arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati”.
A dispetto dei 26 anni ancora da compiere, lo spagnolo può già contare su un ottimo bagaglio di esperienza, per via dei cinque campionati di Formula 1 già disputati (ai quali si aggiungerà quello del 2020) in sella prima alla Toro Rosso e poi alla Renault e alla Mclaren. Proprio con quest’ultima, nonostante una vettura nettamente inferiore alle migliori, è riuscito comunque ad ottenere risultati di tutto rispetto, conquistando lo scorso anno il suo primo podio in carriera in Formula 1 e chiudendo il Mondiale in sesta posizione. Del resto, le corse sono nel DNA di famiglia. Il padre, suo omonimo, è uno dei più grandi piloti di rally di tutti i tempi.
Il figlio d’arte ha espresso fin da subito il suo entusiasmo per l’opportunità di indossare i colori di una delle scuderie che hanno fatto la storia dell’automobilismo. Per guidare la rossa, Sainz è stato preferito a diversi altri piloti di grande livello, uno su tutti Daniel Ricciardo, il quale fino a qualche tempo fa sembrava essere in pole position per rimpiazzare Vettel, ma che ora, dovrà probabilmente “accontentarsi” di prendere il posto che il madrileno lascerà libero dal 2021 in McLaren.
Resta a questo punto da vedere quale tipo di rapporto si instaurerà tra Leclerc ed il suo nuovo compagno di squadra. Con la partenza di Vettel al termine di questa stagione, il 22enne monegasco diventerà con tutta probabilità il numero uno indiscusso del team di Maranello, grazie ad un inizio di carriera in cui ha fatto vedere di possedere tutte le qualità per avere un futuro costellato di successi, nonché di poter essere l’uomo giusto per riportare in casa Ferrari quel titolo mondiale che manca dal 2008 relativamente alla classifica costruttori e dal 2007 per quanto riguarda la classifica piloti.
Scrivi