Gli scontri in Libia continuano incessantemente, mentre il colonnello Gheddafi ha inviato i suoi emissari all’estero, ad incontrare le alte cariche di alcuni paesi dell’Unione Europea. Secondo delle voci, dall’aeroporto di Tripoli, ieri, sarebbero partiti tre aerei: uno diretto al Cairo, uno a Malta e uno a Lisbona. Addirittura al Cairo si sarebbe recato il vice ministro della Difesa libica, Abdelrahamyan Al-Zawi, per incontrare degli esponenti del Consiglio Supremo delle Forze Armate che attualmente governa il Paese, dopo la caduta di Mubarak. Circolava anche la voce che due emissari sarebbero giunti a Bruxelles per avere un incontro con l’Alta Rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera, Catherine Ashton, ma la notizia è stata dichiarata completamente fasulla e inverosimile dall’Unione Europea. Si diceva anche che due aerei avrebbero fatto scalo in Italia, ma sia il ministro La Russa che il ministro Frattini, hanno smentito dopo aver svolto i dovuti controlli “Nessuno è sbarcato in Italia da aerei libici”. Intanto Gheddafi minaccia i paesi occidentali dicendo che se imporranno la fly-zone la Libia combatterà anche contro di essi e questo rivelerebbe che gli occidentali sono interessati solo al petrolio.
Redazione
Foto: newnotizie.it
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