Alla luce 
degli ultimi accadimenti che hanno investito Oscar Giannino per le false dichiarazioni circa le sue credenziali accademiche, tra cui millantava lauree in Giurisprudenza ed Economia, oltre al famigerato Master all’Università di Chicago – motivo per cui Luigi Zingales ha abbandonato il partito e condannato pubblicamente il leader, in un momento scottante come quello prospiciente le elezioni politiche – la direzione nazionale di Fare per fermare il declino ha nominato Silvia Enrico, avvocato trentaseienne, alla coordinazione del movimento.
L’eclettico giornalista torinese ha infatti rassegnato le dimissioni irrevocabili dalla guida del partito. Dopo le dichiarazioni rilasciate al Tg di Enrico Mentana, in cui sosteneva che gli «sono state attribuite online lauree e Master a Chicago» e che il suo unico, gravissimo errore è stato non essersene accorto, sono usciti in giornata diversi video e registrazioni audio di prolusioni universitarie che inchiodano Giannino nell’atto di dichiarare il falso con riferimento al Master conseguito presso l’università di Chicago; il professorino si è anche lanciato in battute filoaccademiche: «La distinzione è che chi ha un titolo di studio inferiore può, al massimo, se starà male nella vita, rubare sulle carrozze dei treni; chi ha un Master può rubare un’intera ferrovia (…)».
Il comunicato apparso sul sito di Fare informa gli elettori che «applichiamo a noi stessi per primi quei rigorosi standard di trasparenza, etica e rigore che esigiamo da tutta la classe politica». La nuova coordinatrice nazionale si presenta al pubblico milanese con un intervento nell’Antimeeting, la convention propagandistica del movimento: «Il mio appello è oggi a vuoi uomini: insieme possiamo diventare grandi; insieme possiamo portare le donne a lavorare e ad accedere per merito e per capacità, non per disegno di qualcun altro». Nata ad Albenga (Liguria), sposata senza figli, una laurea in Giurisprudenza – lei sì – e avvocato. Specializzata in diritto societario, gode di un curriculum di tutto rispetto, insieme a buone idee e tanta determinazione.
Oscar Giannino rimane per il momento il candidato premier della lista rossa a scritte bianche: «La decisione sulle sue eventuali dimissioni, se eletto, la prenderà dopo le elezioni», conferma Silvia Enrico, che comunque non sembra aver voglia di restare a guardare.
di Andrea Capati
Foto: formiche.net
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