Giochi olimpici Parigi 2024, quante possibilità ha la squadra italiana di andare a medaglia

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Giochi olimpici Parigi 2024. Potevano essere allestiti a Roma ma l’allora Sindaco Raggi fece il “gran rifiuto”. Si aprono così a Parigi, con fastosa cerimonia sulla Senna e si disputeranno dal 26 luglio all’11 agosto. Nelle acque della Senna sono previste le gare di nuoto all’aperto. Per dimostrarne la balneabilità la sindaca Anne Hidalgo si è fatta riprendere mentre ci faceva il bagno. Anche se con muta e badando bene a tener lontane le acque dalla bocca.

Detto ciò, al tifoso interesserebbe sapere quali siano le possibilità della squadra azzurra di andare a medaglia. La sensazione è che ci presentiamo con uno squadrone. L’istituto d’indagine americano Gracenote-Nielsen ha periodicamente aggiornato i pronostici dei risultati. Nella sua ultima versione (ANSA, 25 luglio) ci attribuisce ben 47 podi. Supereremmo di ben 7 medaglie il record assoluto stabilito agli ultimi Giochi olimpici di Tokyo.

Per quanto riguarda il bilancio delle medaglie d’oro, la Nielsen ha recentemente ritoccato i pronostici a nostro favore, portandolo da 11 a 13. Così nell’ultima versione pubblicata. Supereremmo di tre il bilancio di Tokyo e saremmo indietro soltanto alle 14 di Los Angeles 1984. Nonché alla pari delle 13 di Anversa 1920, Roma 1960, Atlanta 1996 e Sidney 2000. Esaminiamo allora disciplina per disciplina le possibilità degli azzurri, iniziando dalla “regina” dei Giochi olimpici: l’atletica leggera.

Giochi olimpici 2024, atletica italiana in rialzo

Nell’atletica Gracenote-Nielsen ci assegna solo tre-quattro medaglie ma nessuna del metallo più pregiato. Vede l’argento per Tamberi, il bronzo per la staffetta 4×100 maschile, la marciatrice Palmisano e il pesista Fabbri. Il pronostico sta sicuramente stretto al pesista Leonardo Fabbri che, quest’anno, sembra non trovare avversari. Ha recentemente battuto con ampio margine i pesisti americani. Pronostichiamo per lui il gradino più alto. Per la martellista Sara Fantini non pronosticare quanto meno il podio è pessimismo puro.

Tamberi è l’uomo che sconvolge i pronostici. Ai recenti europei pensavamo che non gareggiasse nemmeno, perché reduce da un infortunio. Invece, alla prima gara dell’anno, ha saltato 2.39 al primo tentativo. Con una prestazione simile, per qualsiasi altro atleta si potrebbe pronosticare il record del mondo ai Giochi (2.45). Ai lettori le conclusioni. Inoltre, la Nielsen non tiene conto dell’ostacolista Lorenzo Simonelli che ha facilmente ottenuto il secondo tempo dell’anno nei 110 hs. L’argento per lui è un pronostico oggettivo. Per scaramanzia, non ci pronunciamo sulle possibilità della 4×400 maschile.

Giochi olimpici 2024, schermidori italiani contro francesi

Nel nuoto, siamo tornati dai Mondiali 2023 con 3 argenti in piscina e un bronzo, rispettivamente, nell’artistico, nei tuffi e nella pallanuoto. Chiaramente, tenendo conto solo delle specialità olimpiche. In piscina Gracenote ci attribuisce una sola medaglia di metallo non pregiato. Il farfallista Ceccon – ma non solo – potrebbe fare di più. Nei tuffi vediamo almeno il bronzo del duo femminile Bertocchi-Pellacani. Vediamo contendersi le medaglie anche la squadra maschile di pallanuoto.

Nella ginnastica, invece, i pronostici ci darebbero soltanto un argento nella ritmica individuale con Sonia Raffaeli. Secondo noi l’atleta di Chiaravalle è matura per vincere l’oro ai Giochi olimpici e la squadra azzurra di salire sul podio. Altri exploit nell’artistica sono difficili.

Nella scherma, secondo Gracenote spopoleremmo, facendo il pieno di medaglie. Il problema è che si gareggia in Francia, una nazione da sempre favorita dagli arbitri. Vincere tre medaglie d’oro, tutte concentrate nel fioretto, sarebbe già un ottimo risultato. Probabilmente saranno accompagnate da altre tre o quattro medaglie, di cui almeno un paio d’argento. Non crediamo di più.

Sport di combattimento, tennis e canottaggio

Dovremmo ascoltare l’inno di Mameli forse più di una volta negli sport di combattimento. In particolare con Irma Testa, nei pesi piuma del pugilato e con il bis di Simone Alessio nel tae-kwon-do. Il peso massimo Aziz Abbes Mouhiidine potrebbe benissimo salire sul podio. Stesso pronostico per i/le judoka Assunta Scutto, Alice Bellandi, Manuel Lombardo e il forte sardo Massidda nel sollevamento pesi.

Veniamo ad un’altra disciplina tradizionalmente foriera di allori per il tricolore italico: il tiro. Gli infallibili Danilo Sollazzo e Diana Bacosi non falliranno il bersaglio. Ma almeno un altro paio di medaglie di valore meno pregiato si possono ottenere. Abbiamo poi una forte squadra di tennis, pur priva di Sinner. La Paolini può salire sul podio sia nel singolare che nel doppio con Sara Errani. Non vogliamo essere troppo ottimisti ma, secondo noi, Bolelli e Vavassori nel doppio maschile possono farci ascoltare l’inno di Mameli.

L’inno di Mameli ai Giochi di Parigi, secondo la Nielsen, dovremmo ascoltarlo altre due volte nell’arrampicata maschile e nel pentathlon moderno femminile. Accompagnato da un bronzo in quest’ultima disciplina. Forse uno dei due ori si trasformerà in argento. Ci accodiamo all’istituto d’indagine americano nel pronosticare un oro e un argento nel canottaggio.

Pronostico complessivamente positivo, facendo gli scongiuri

Sempre in acqua abbiamo Ruggero Tita e Caterina Banti nel multiscafo misto che sembrano non aver avversari. Lotta per l’oro – ma chissà se ce la farà – anche Nicolò Renna nel windsurf. Per i nostri ciclisti si prevede soltanto un argento (Ganna) e un bronzo (inseguimento a squadre). Il pronostico sembra starci oggettivamente stretto. Ma non dimentichiamo che anche in questa disciplina i francesi farebbero carte false per aggiudicarsi l’en plein.

Infine le due squadre di pallavolo (maschile e femminile). Qui dovremmo superare una maledizione. Abbiamo raggiunto, in passato, quattro volte la finale ai Giochi olimpici. Ma, pur essendo favoriti, non ce l’abbiamo mai fatta. Noi che alle maledizioni ci crediamo pronostichiamo per gli azzurri “soltanto” un argento e un bronzo. Ma contemporaneamente, facciamo gli adeguati scongiuri.

Fatti conti, ai prossimi Giochi il cronista attribuisce alla nazionale italiana 14 medaglie d’oro, 16 d’argento e 12 di bronzo. Dovremmo quindi raggiungere il record di medaglie d’oro di Los Angeles 1984 e battere di due quello complessivo di Tokyo 2020. Non crediamo di essere troppo ottimisti, rispetto al pronostico della Nielsen che ci attribuisce un oro in meno ma 5 medaglie complessive in più. Per il resto – come detto – torniamo a fare gli scongiuri.

Foto di Nuno Lopes da Pixabay

1 risposta

  1. Parigi 2024, un bilancio complessivamente positivo anche per l’atletica leggera - InLibertà

    […] L’imponderabile ha poi penalizzato la marciatrice Palmisano che non ha potuto concludere la gara e poi si è scoperto avere il Covid. Infine Tamberi, Campione olimpico uscente del salto in alto, ha gareggiato solo poche ore dopo essere stato dimesso dall’ospedale per una colica renale. Insomma ci saremmo logicamente meritati due ori e due bronzi in più (e un argento in meno). Per un totale di 43 medaglie. In linea con le più rosee previsioni. […]

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