Seconda vera tappa di montagna e spettacolo immaginifico; fuga da 100 km ed i big compiono un capolavoro.
Pronti via e la corsa esplode: questo il senso della frazione odierna. Poco dopo la partenza i big rimasti attardati ieri provano a far saltare il banco, fuga a 4 con: Nibali, Rui Costa, Valverde e Tony Martin.
Il gruppo sottovaluta ( inspiegabilmente ) e davanti i fuggitivi spingono a tutta e guadagnano fino a 5′; dietro si capacitano tardi che davanti i pezzi da 90 fanno sul serio ma oramai è troppo tardi. Ai -40 km dalla fine il drappello di testa ha ancora 3’50” di vantaggio, irrecuperabili.
In testa c’è perfetta collaborazione fino a 10 km dalla fine, quando prima Martin poi Valverde perdono la testa della fuga. Ai -2 km Nibali prova tutto solo e riesce a distaccare Rui Costa, ma l’iridato di Firenze 2013 non molla e si rifà sotto. Negli ultimi 300 metri il portoghese raggiunge e sorpassa Nibali, andando a vincere questa bellissima tappa, caratterizzata da uno spettacolo magnifico.
Nibali giungeva a 50 metri dal vincitore e, 36″ dopo, chiudeva il podio Valverde. Rui Costa coglieva un prezioso successo, Nibali conquistava la vetta della classifica indossando la maglia gialla e, insieme a Valverde, metteva in luce una buona condizione in vista del tour.
Tappa: 1-Rui Costa 2-Nibali 3-Valverde
Generale: 1-Nibali 2- Rui Costa +29″ 3- Valverde +30″
di Yuri Casciato
foto: Dauphinè web site
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