Nel giorno del trionfo di Landa, bravo a cogliere l’occasione giusta,la maglia rosa allunga ancora in classifica.
La quindicesima tappa, da Marostica a Madonna di Campiglio, era la prima vera tappa di alta montagna del giro. La frazione era nervosa sin da subito e molto ciclisti tentavano la fuga; attivi soprattutto Visconti, Intxausti e Zakarin.
I tre venivano ripresi e molti ciclisti provavano a ripartire ma il gruppo, tirato dall’Astana, chiudeva senza dare troppi minuti in favore dei fuggitivi.
Sull’ultima salita il forcing dei compagni di Aru decimava il gruppo e Contador si ritrovava senza compagni. Sulle ultime rampe Landa attaccava e risultava imprendibile, lo spagnolo non forzava troppo ma era chiaramente più forte di Aru che, anche oggi, appariva in deficit di condizione e di energia.
Landa trionfava sotto il traguardo, partito al momento giusto sfoggiava tutta la sua classe in salita. Secondo il russo Trofimof; completava il podio la maglia rosa che, grazie agli abbuoni, allungava su tutti gli inseguitori.
Il giro sembra saldamente nelle mani del capitano della Tinkoff.
Podio di tappa: 1-Landa 2- Trofimof 3- Contador
Podio classifica generale: 1- Contador 2- Aru +2’35” 3- Amador +4’19”
di Yuri Casciato
foto: Giro d’Italia web site
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