Green Deal Europeo: raggiungere la neutralità climatica entro il 2050

A seguito di un recente intervento del Parlamento europeo sull’emergenza climatica, la Presidente della Commissione von der Leyen ha presentato in Plenaria a Bruxelles, una proposta della Commissione UE per ottenere entro il 2050 la neutralità climatica.

I rappresentanti dei gruppi politici del Parlamento ne hanno discusso per alcune ore e si sono espressi sulle modalità per finanziare ed attuare con equilibrio economico e sociale quella che sarà la futura “legge europea sul clima”. Il vicepresidente esecutivo della Commissione e responsabile del Green Deal, Frans Timmermans, si è premurato di argomentare sul finanziamento della transizione energetica e sulle garanzie da dare all’industria europea per una corretta competizione. La risposta del Parlamento alle proposte della Commissione sarà l’adozione di una risoluzione nella sessione plenaria del 13-16 gennaio 2020.

Il Green Deal europeo proposto dalla Commissione punta ad una Europa primo continente al mondo a impatto climatico zero entro il 2050, intervenendo positivamente  sull’economia, sulla salute, sulla qualità della vita e  sulla natura, ma con transizione giusta ed inclusiva per tutti.

“Il Green Deal europeo – ha dichiarato la Presidente Ursula von der Leyen – è la nostra nuova strategia per la crescita – una crescita che restituisce più di quanto prende. Mostra come trasformare il nostro modo di vivere e lavorare, di produrre e consumare, per rendere più sano il nostro stile di vita e più innovative le nostre imprese. Tutti noi possiamo partecipare alla transizione e beneficiare delle opportunità che offre. Muovendoci per primi e rapidamente aiuteremo la nostra economia ad assumere la leadership a livello mondiale. Siamo determinati a fare sì che questa strategia abbia successo per il bene del pianeta e delle sue forme di vita – per il patrimonio naturale europeo, la biodiversità, le nostre foreste e i nostri mari. Mostrando al resto del mondo la nostra capacità di essere sostenibili e competitivi, possiamo convincere altri paesi a muoversi con noi.” 

Il Vicepresidente esecutivo Frans Timmermans ha aggiunto: “Stiamo vivendo un’emergenza climatica e ambientale. Il Green Deal europeo costituisce un’opportunità per migliorare la salute e il benessere dei nostri concittadini, trasformando il nostro modello economico. Il piano illustra come ridurre le emissioni, ripristinare la salute del nostro ambiente naturale, proteggere la fauna selvatica, creare nuove opportunità economiche e migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini. Tutti noi abbiamo un ruolo importante da svolgere e ogni settore industriale e paese saranno interessati da questa trasformazione. Inoltre, è nostra responsabilità fare sì che la transizione sia un processo giusto e che nessuno resti escluso dalla realizzazione del Green Deal”.

Il percorso del Green Deal europeo passa attraverso lo stimolo dell’uso efficace delle risorse, l’economia circolare e pulita, il blocco dei cambiamenti climatici, il mantenimento della biodiversità ed il calo dell’inquinamento. 

Il Green Deal europeo si relaziona con tutti i settori dell’economia: i trasporti, l’energia, l’agricoltura, l’edilizia e settori industriali quali l’acciaio, il cemento, le TIC, i prodotti tessili e le sostanze chimiche.

La prima “legge europea sul clima” sarà coerentemente presentata entro 100 giorni dalla Commissione, che presenterà anche la strategia sulla biodiversità per il 2030, la strategia “Dal produttore al consumatore” per la sostenibilità della politica alimentare e idee per l’Europa non inquinata.

Fonte foto: money.it

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