Gli esperti prevedono un attacco da parte di hacker a circa l’80% dei cellulari in circolazione, con possibile accesso da parte dei criminali a servizi a pagamento e chiamate da addebitare al malcapitato di turno.
L’annuncio è stato dato da un ricercatore durante il convegno hacker “28C3”; Karsten Nohl, della società tedesca Security Research Labs, ha evidenziato come la rete GSM sia passibile di attacchi informatici, dovuti in primo luogo all’algoritmo utilizzato per lo scambio dei dati tra rete e terminale mobile. A detta del ricercatore il punto debole del sistema telefonico cellulare GSM risiede negli algoritmi troppo vulnerabili con cui i gestori amministrano il traffico voce e dati.
Un attacco informatico risulterebbe così invisibile all’utente, che ne vedrebbe le conseguenze solo in termini di addebito di servizi e chiamate non utilizzate. Purtroppo il problema non è di semplice risoluzione in quanto nel mirino degli hacker non ci sono i terminali mobili degli utenti ma bensì i software utilizzati dai gestori e fornitori del servizio.
Da una prima analisi si prevede che circa l’80% dei terminali rischia seriamente di essere attaccato, mettendo in allarme il mondo delle telecomunicazioni e dei servizi ad esso correlati, come ad esempio quello delle transazioni finanziarie.
Yari Sanfelice
foto: 100spiare.it
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