Le donne non hanno la bacchetta magica, ma la grande capacità di parlare, parlare senza stancarsi di ripetere e sanno giocare d’anticipo per risparmiare lavoro. Sono fermamente convinte che, se ognuno fa la sua parte, si lavora tutti di meno e gestiscono la famiglia come fosse una squadra. Un tale impegno da i suoi frutti soprattutto nella gestione dei piccoli abitanti della casa. E’ per questo che:
Quando i bambini sono con la mamma:
- escono da scuola in orario,
- arrivano a casa con lo zaino e tutto quello che avevano la mattina,
- posano i cappotti nell’attaccapanni e le scarpe in ripostiglio,
- fanno i compiti poi ripongono i quaderni nella cartella,
- fanno merenda e poi giocano,
- prima di andare a cena riordinano la stanza e preparano i vestiti per l’indomani,
- dopo cena mettono il pigiama e guardano la tv,
- all’ora stabilita (dalla mamma) vanno a letto dopo essersi lavati i denti.
Quando il papà torna dal lavoro, la cena è pronta, i bambini sono già a letto o guardano la tv e la casa è in condizioni normali.
Quando i bambini sono con il padre.
- escono da scuola in ritardo e senza sciarpa, cappello e guanti,
- arrivano a casa buttano i cappotti sul divano e lasciano le scarpe davanti alla porta,
- fanno una parte dei compiti sdraiati sul pavimento e lasciano i quaderni per terra,
- giocano nella stanza e lasciano i giochi a terra (sopra ai quaderni),
- fanno merenda 5 minuti prima dell’ora prevista per la cena (che la mamma di solito lascia impostata) e, di conseguenza, non cenano,
- durante il pasto guardano il telegiornale e dopo la partita di Champions League,
- vanno a letto solo dopo i rigori e gli spazzolini restano intatti.
Quando la mamma arriva a casa la sera trova una scena post esplosione atomica.
di Patrizia Calamia
foto: oasidellemamme.it
Caspita… ho appena scoperto di essere un papà!!! O_O
Anch’io ho appena scoperto di essere un papà!! ma a mia discolpa devo dire che ho veramente poco tempo per fare la mamma da manuale 🙁
Forse ho sbagliato tutto: da stasera voglio fare il papà anch’io!!
…andare a prendere i bimbi a scuola? Un miraggio…una volta che sono riuscita ad andare mio figlio si é commosso…ed anche io!
Se i bambini non funzionano con il joystick, la colpa è di quest’ultimo (non della mamma né del papà): meglio cambiargli le batterie o provare con un altro dispositivo di remote control che trasmetta sulla stessa frequenza dei pargoli.
Io ho scoperto di essere un mix tra un papà e una mamma… anche se in realtà non porto e non vado a prendere la bimba a scuola, ma solo perchè sono a lavoro, inoltre torno tardi la sera, anche alle 20.
Andrea hai trovato la soluzione perfetta: un pò mamme e un pò papà…chissà che così non avanzi anche un pó di energia per una bella serata di S. Valentino!!!