Presentato a Ecomondo, fiera internazionale sulla sostenibilità energetica e ambientale, il progetto del Comune di Venezia mirato a trasformare il moto ondoso del mare in energia elettrica.
L’energia prodotta, totalmente pulita e rinnovabile, servirà ad alimentare attrezzature tecniche e impianti siti nella laguna, come gli imbarcaderi o l’illuminazione delle briccole. Attualmente sono stati prodotti tre prototipi, due destinati all’installazione in mare aperto e uno all’interno della laguna, nel Canale della Giudecca.
Il sistema è in grado di sfruttare il moto ondoso del mare e quello prodotto dalle onde che rimbalzano sulla riva per convertire l’energia cinetica dell’acqua in energia elettrica. Gli impianti, battezzati Giant (Generatore integrato autonomo non tradizionale) e Wem (Wave Energy module) sono in grado di produrre in totale 47.000 Kwh l’anno e sono costituiti da galleggianti e generatori in grado di sfruttare il Principio di Archimede, basato sull’interazione tra i fluidi e i corpi immersi.
Dalle prime stime condotte dai tecnici è ipotizzabile che, una volta a regime, il sistema sia in grado di fornire energia anche alle scuole e agli edifici pubblici interni alla laguna. La sperimentazione, della durata di un anno, consentirà ai progettisti di aumentare l’efficienza degli impianti e l’ottimizzazione dell’energia prodotta.
Yari Sanfelice
foto: esclusivista.it
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