Se la moda fosse solo passerelle e vetrine dei negozi, ad oggi potremmo contare un punto in meno nelle fortezze dell’Italia. Per apprezzare e conoscere meglio questo sistema economico-creativo che accomuna tutto il Mondo molti registi e produttori si sono imbattuti in film che volessero raffigurare al meglio il fashion system.
Poche di quelle pellicole sono davvero veritiere e “fatte bene”: con questa breve carrellata lasciatevi trasportare nei corridoi di Vogue, nella vita del grande Valentino o della bellissima Coco Chanel e scoprite come questi personaggi hanno saputo cambiare i nostri stili di vita!
Forse è il mio preferito. Tratto dall’omonimo romanzo, il film racconta la storia di Andy Sachs (Anna Hateway) nei panni della neo assunta segretaria della potente direttrice di Runway, Miranda Priestley (Maryl Streep). Oltre al cast eccezionale, la commedia parla dell’avvincente storia di una segretaria ignara delle basi della moda che si trova quasi per caso ad affiancare una delle donne più potenti d’America e ad occupare un posto per cui “milioni di ragazze ucciderebbero”!
Anche questi due film sono frutto di un bestseller – quello di Candace Bushnell – incentrato sull’amore per la moda: le quattro protagoniste (Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte) cavalcano la New York degli ultimi anni a colpi di alcool, uomini e tanta, ma tanta passione per l’apparire. Dall’animo più urban il primo mentre più altolocato e elegante il sequel, girato ad Abu Dhabi.
Non è un film ma un documentario. The September Issue è un conglomerato di telecamere, interviste esclusive ed eventi assurdi che ruotano intorno a Vogue US: finalmente noi comuni mortali possiamo vedere cosa c’è dietro le pagine satinate della rivista più famosa al Mondo, diretta dall’agghiacciante Anna Wintour. Ma proprio tra scene di set fotografici e della redazione del giornale si intrecciano le storie di due grandi donne che da 30 anni sono nei backstage di Vogue Magazine: la direttrice Wintour, appunto, e Grace Coddington che in molti conosceranno come “la rossa”!
Una troupe di Vanity Fair tra il 2005 e il 2007 effettua uno strano esperimento: riprendere la moda. Ma non la moda come abiti e ghirigori, ma la moda come persona, come chi la crea e fa tendenza da sempre, il grande onore italiano: Valentino. Il film ci illustra le varie sfaccettature della vita del maestro degli stilisti, da quella privata alla boutique, dalla confezione degli abiti alle sfilate, fino alle sconfitte. L’intera pellicola, a mio parere, è un’imperdibile lezione di vita.
Intenso più di quello su Valentino, questo film racconta la storia dell’icona di stile Coco Chanel. Tra le scene possiamo conoscere la storia di una giovane costretta in un orfanotrofio il cui incontro con il ricco – ma altrettanto meschino – Etienne Balsan le cambierà la vita, introducendola in un mondo sconosciuto, pieno di lusso e eleganze superbe. L’amore per l’inglese Capel, invece, la porterà a saper apprezzare il bello e a conquistarlo. La storia racconta vita, morte e miracoli della grande Gabrielle (in arte Coco) alle prese con un mondo, quello della moda, tutto da scoprire e da modellare secondo i gusti innocenti di una donna guidata dalla sola passione per l’estetica.
di Mauro Stano
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