Tra luglio e settembre 2010, il bilancio complessivo delle famiglie non è stato dei più rosei. L’ISTAT ha registrato una variazione pari a nulla del reddito disponibile delle famiglie italiane, rispetto al trimestre precedente. Su base annua, ci dice ancora l’Istat, il reddito disponibile sarebbe cresciuto dell’1,4%. La propensione al risparmio delle famiglie, nello stesso trimestre, è stato pari al 12,1% ( uno 0,7% in meno rispetto al trimestre precedente e 0,9% in meno rispetto allo stesso trimestre, ma del 2009). La percentuale è stata calcolata tenendo conto del rapporto tra risparmio lordo delle famiglie e reddito disponibile. Un valore così basso è pari solo a quello registrato nel primo trimestre del 2000 ed il merito di questa situazione è da attribuire ad una stasi generale del reddito disponibile. Per finire: la spesa per i consumi finali è aumentata del 2,4% rispetto all’anno prima e dello 0,8% rispetto al trimestre precedente del 2010; il tasso di investimento arriva a +8,8% nel terzo trimestre del 2010 ( +0,1% rispetto al precedente e +0,3% rispetto all’anno prima).
di Redazione
Foto: perlapace.it
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