“Le donne nella storia dell’alpinismo sono quasi invisibili, i loro nomi sconosciuti, le loro prestazioni perlopiù taciute. Ma anche le donne hanno scritto la loro storia dell’alpinismo. Un omaggio musicale a queste meno famose ma non meno eroiche protagoniste indaga su motivazioni e aspirazioni allo stesso tempo diverse e simili a quelle degli uomini”. Una presentazione essenziale ma efficace da parte di Emilio Galante, direttore artistico di TrentinoInJazz 2012, inquadra l’appuntamento del 4 dicembre al Museo delle Scienze, intitolato Sulla vetta – Tre alpinisti.
Women in the Alps (musica di Helga Plankensteiner, foto di Ingrid Runggaldier); Cesare Maestri (musica di Emilio Galante, regia di Ugo Slomp, prodotto da sede RAI Trento); Verticalmente demodé (musica di Michael Lösch, regia di Davide Carrari, prodotto da L’Eubage): questi i titoli dei tre cortometraggi che il TST Jazz Ensemble musicherà nella sua accattivante formazione, quella di un organico schierato a settetto con fiati, tastiere, chitarra e percussioni. Un concerto speciale che si allaccia direttamente alle quattro ‘rimusicazioni’ domenicali del Cinema Astra appena terminate, e che conferma l’idea-forza del progetto TrentinoInJazz: unire diverse animemusicali, aprire alla potenza dell’immagine, sfidare le convenzioni e i generi.
Se la fase estiva del TrentinoInJazz 2012 ha avuto al centro le numerose declinazioni della chitarra, la sezione autunnale ha avuto come elemento chiave i fiati, ai quali viene conferita una lettura sui generis e innovativa, anche all’interno di un contesto orientato alla fusione tra elettronica e video, come quella del penultimo appuntamento della rassegna. Il 6 dicembre si terrà infatti il concerto di Monfardini e Raffaelli feat.
di Redazione
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