Idrogeno dai virus

Un team di scienziati del prestigioso MIT di Boston ha pubblicato uno studio secondo il quale è possibile, utilizzando un virus, ottenere idrogeno dalle molecole d’acqua quando la si sottopone a raggi solari. Lo studio, pubblicato sulla rinomata rivista scientifica Nature Nanotechnology, è guidato da un’autorità nel settore, Angela Belcher, già vincitrice dell’ENI Award 2010, un premio assegnato alle migliori ricerche nel campo delle energie rinnovabili e non convenzionali. Il gruppo di scienziati si è concentrato, riuscendovi, nel riprodurre in laboratorio un processo simile a quello utilizzato in natura dalle piante; esse infatti riescono, utilizzando l’energia solare, a produrre l’energia chimica indispensabile per la loro vita. Tramite un innocuo virus batterico, i ricercatori sono riusciti ad aggregare le molecole di ossido di iridio (utilizzato come elemento catalizzatore) con un pigmento biologico (porfirina di zinco); il composto così ottenuto è in grado di separare le molecole d’acqua nei suoi componenti base quando sottoposta a raggi solari, ottenendo quindi idrogeno. Il processo, una volta perfezionato, consentirà di produrre idrogeno che potrà essere immagazzinato ed utilizzato per la produzione di combustibile, necessario ad esempio per alimentare le automobili ad idrogeno.

 Yari Sanfelice

Foto: http://web.mit.edu/press/2010 

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