Tra le “tendenze”, pubblicizzate come nuove e rivoluzionarie, campeggia la filosofia dell’igienismo naturale, un sistema di vita sano e appagante in cui l’inquinamento morale, fisico e ambientale vengono evitati e il cibo naturale viene preferito al cibo trasformato.
Una vecchia disciplina olistica
In realtà, la storia dell’igienismo è relativamente recente. Già a partire dal 1830, il movimento fu abbracciato da un discreto numero di medici.
Essi ricusavano la pratica medica ortodossa ed invitavano i pazienti ad osservare uno stile di vita più salutare, a livello fisico, spirituale e morale, nonché libero da emozioni negative (tipiche della cosiddetta società moderna).
Secondo gli igienisti infatti, molte malattie della vita moderna sono dovute all’inquinamento di noi stessi, del nostro pianeta e alla dieta denaturata, veleni che soffocano la forza e la vitalità naturale del corpo.
Altresì, gli igienisti naturali ritengono che, poiché il corpo “si costruisce” dopo la fecondazione dell’ovulo, se viviamo secondo i dettami dell’igienismo, il nostro organismo può avere poteri di riparazione e rinnovamento.
Sulla base di questo principio, la malattia è il risultato di tutti i nostri comportamenti, sopratutto in presenza di una scorretta o mancata interazione con il nostro mondo fisico, psichico e spirituale.
Le regole per stare in salute
Poiché la materia tossica ed i rifiuti immagazzinati nel nostro organismo ne riducono l’efficienza, i prerequisiti per il benessere totale sono:
Assenza di inquinamento
Evitare non solo ambienti inquinati, ma anche fonti elettromagnetiche e ripetitori di grande potenza che provocano malattie croniche e degenerative talora letali.
Acqua
Bere acqua pura. I nutrienti vengono assorbiti attraverso la loro dissoluzione in acqua, ed è proprio nell’ acqua che avvengono tutte le reazioni biochimiche. L’acqua trasporta fuori tossine e scarti catabolici.
Herbert Shelton (1895-1985), uno dei pionieri dell’igienismo, suggeriva di bere acqua distillata, energizzata, priva di cloro e fluoro, a basso residuo fisso e bassa durezza.
L’acqua andrebbe inoltre bevuta lontano dai pasti e subito dopo, per non diluire i succhi gastrici.
Riposo
Il riposo è necessario per rigenerare corpo e mente.
Per non alterare i ritmi circadiani, è consigliabile cenare non oltre le 20 e andare a dormire intorno alle 22. Le ore di sonno fra le 22 e le 24 sono le più ristoratrici.
Un adulto dovrebbe riposare per almeno 7 ore, preferibilmente in un luogo ben areato e con la testa rivolta verso il nord magnetico. Questa direzione aiuterebbe a scaricare i campi elettromagnetici, permettendo un sonno più riposante.
Meditazione per mantenere alte le vibrazioni
Per svuotare la mente dopo una giornata intensa, in cui anche il cervello è sovraffollato da pensieri ed emozioni stressanti, bisognerebbe dedicarsi alla pratica della meditazione per almeno mezz’ora.
Albert Einstein diceva “Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà”.
Anche la fisica quantistica, che si occupa della descrizione del comportamento della materia, con particolare riguardo alle scale subatomiche, ha dimostrato che tutto ciò che esiste è fatto principalmente di energia, incluso il nostro corpo (per il 99,99 %).
A confermarlo è una recente pubblicazione (2014) del Physics of Life Reviews.
A livello subatomico le nostre cellule sono vortici di energia infinitamente piccoli (quark e fotoni) in costante rotazione e vibrazione, che trasportano informazioni.
Ogni singola cellula ed ogni ogni organo emettono una sua particolare frequenza ed anche l’attività cerebrale è misurabile in onde elettromagnetiche che variano di frequenza a seconda dell’attività svolta.
Il pensiero inoltre genera onde elettromagnetiche che interagiscono col campo elettromagnetico degli altri esseri viventi, vibrando in risonanza o dissonanza. Quando i sentimenti sono elevati, si generano vibrazioni elevate, viceversa le vibrazioni si abbassano.
Esercizio fisico
Dedicare almeno mezz’ora al giorno all’attività aerobica intensa aiuta non solo a sudare ed espellere le tossine, ma è un toccasana per il cervello, facilita la formazione di nuovi neuroni, stimola l’attività circolatoria e la formazione di nuovi vasi sanguigni.
Digiuno
L’astensione completa dal cibo è una pratica molto antica: Ippocrate, Galeno, la scuola Salernitana (la prima e più importante istituzione medica d’Europa nel Medioevo del IX sec.) Mose’, Buddha, Gesù, Gandi sono stati tra i più noti cultori di tale disciplina.
Molte evidenze scientifiche hanno dimostrato che il digiuno saltuario può disintossicare il corpo, riparare i tessuti danneggiati, rinnovare le cellule, accelerare le funzioni depurative.
Alimentazione
Discorso a parte merita l’alimentazione.
Quando mangiamo ci nutriamo anche dell’energia contenuta nell’alimento.
A sostenerlo fu tra gli altri André Simoneton, ingegnere elettronico francese, che nella prima metà del ‘900 dimostrò che le radiazioni emesse da un organismo sano si aggirano sui 6500 Angstroms (precisamente tra 6250 e 7000), mentre sono più basse nell’organismo malato.
Secondo tale teoria, la frutta e la verdura appena colte e mature hanno un elevato potere vitaminico e un’elevata vibrazione.
Associazioni alimentari
Purtroppo in Occidente mangiamo molto e mangiamo male.
Questa è una delle cause principali delle più comuni patologie organiche, dunque come prima cosa occorre associare correttamente gli alimenti seguendo alcuni semplici accorgimenti:
1) un alimento proteico non dovrebbe mai consumato con un alimento di amido;
2) preferire il più possibile alimenti con qualità nutrizionali elevate: cibi freschi, biologici, se possibile appena colti e che abbiano raggiunto completa maturazione;
3) nutrirsi di alimenti con qualità nutrizionali elevate permette di mangiare meno;
4) distinguere tra il segnale della fame e quello della gola;
5) fare diversi pasti, cercando di distanziarli di almeno quattro ore;
6) consumare la frutta da sola, lontano dai pasti;
7) assumere preferibilmente alimenti crudi, includendo tutti i nutrienti e gli enzimi che aiutano a eliminare le tossine dal corpo;
8) mangiare in ambiente rilassato e silenzioso, masticando molto lentamente per migliorare le funzioni digestive e assorbire anche l’energia vitale contenuta nei cibi.
Una raccomandazione
Per seguire una dieta bilanciata e purificante, è importante consultare un igienista naturale prima di iniziare il trattamento.
Benefici
Secondo gli igienisti, osservando tali precetti, si noterà non solo un miglioramento dei sintomi di alcune patologie croniche come artrite, emicrania, ipoglicemia, diabete e altro, ma anche un miglioramento dell’aspetto e della consistenza della pelle, dei di capelli e delle unghie, la riduzione delle borse dagli occhi e una sudorazione priva di cattivi odori.
Effetti collaterali
A questo punto elenchiamo anche gli effetti collaterali dell’igienismo, che in realtà sono pochi.
Alcuni soggetti potrebbero sperimentare quella che è conosciuta come una “crisi di guarigione”, una reazione che avviene nel corpo quando si libera dalle tossine. I sintomi possono includere mal di testa, nausea o sensibilità, ma solitamente sono transitori e possono essere alleviati con tisane, una passeggiata all’aria aperta o semplicemente restando sdraiati in una stanza buia.
Ricerca e accettazione generale
Sebbene esista un ampio corpus di ricerche a supporto delle teorie degli igienisti naturali, la maggior parte di esse non è accettata dai professionisti allopatici.
Tra i più noti ricercatori, ricordiamo Keki Sidhwa, presidente della British Natural Hygiene Society, che ha ottenuto grandi successi grazie al trattamento dei suoi pazienti.
Fonti: healtscience.org – hippocratesinst.org – Herbert Shelton “le combinazioni alimentari” – Foto: ilgiornaledelcibo.it
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