Dal 1 marzo, al Teatro Argentina di Roma, sarà rappresentato “Vestire gli ignudi”, un’opera di Luigi Pirandello con la regia di Luca De Fusco.
La storia è incentrata su una ragazza molto sfortunata, delusa da amori sbagliati e vicende travagliate, così decide di suicidarsi. Mentre attende la morte decide di concedere un’intervista ad un quotidiano in cui dipinge una vita ed una personalità molto diversa dalla realtà, creando un’immagine di sé edificante.
Per uno strano caso del destino, la ragazza viene salvata dalla morte e prova ad essere come si è descritta nell’intervista. Purtroppo non riesce a reggere il peso di questa realtà che prova a vivere e per riprendersi il proprio onore si suicida, ma questa volta il destino non le da una seconda opportunità.
Di tutt’altro genere la commedia in giallo “Bellissime”, scritta, diretta e interpretata da Paola Tiziana Cruciani. Quattro donne sono ossessionate dal voler cambiare il proprio aspetto, convinte che questo servirà a cambiare anche la propria vita. Michela Andreozzi, Alessandra Costanzo, Paola Minaccioni e la stessa Cruciani frequentano la clinica di chirurgia plastica “Arte mis” dove le donne si sottopongono a tutto pur di cambiare il proprio aspetto, convinte che queste basti a migliorare la propria esistenza. Ma dopo una notte particolare e indimenticabile cambieranno molte cose.
di Redazione
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