La giornata nella capitale si prospetta essere molto calda, e non per fattori climatici.
Sono previsti per oggi nel centro di Roma diversi cortei in concomitanza: saranno infatti in piazza gli studenti, ancora una volta in protesta contro l’austerity, come già avvenuto il 14 novembre scorso quando i cortei sono degradati nella violenza e nei disordini da ambo le parti.
I ragazzi puntano a raggiungere il cuore della città, ed in particolare Montecitorio, partendo da piazzale delle Piramide. Il corteo degli studenti non è stato preavvisato in Questura, il prefetto Pecoraro si dice fermo nella difesa della “inviolabilità dei luoghi sacri della democrazia”, “Quando qualcuno senza preavviso intende fare attività diverse ci troviamo di fronte ad una manifestazione non autorizzata e scattano le denunce. Se poi ci sono problemi di ordine pubblico le forze dell’ordine non possono non intervenire a tutela delle istituzioni” afferma.
Oltre 1.000 uomini delle forze dell’ordine sono stati stanziati in difesa delle strade limitrofe al Lungotevere per sbarrare l’accesso a Palazzo Chigi e Montecitorio.
In contemporanea alle 10 del mattino è partito da piazza della Repubblica il corteo dei Cobas che si sta dirigendo a pazza Santi Apostoli. La Cgil si trova in piazza Farnese per chiedere “la cancellazione delle nuove norme previste dalla legge di stabilità”.
Ciò che più preoccupa le forze dell’ordine, e il presidente della Comunità ebraiza di Roma Riccardo Pacifici, è il corteo previsto alle 16 dai militanti di Casapound autodefinentisi “i fascisti del nuovo millennio”. In contemporanea a piazza dell’Esquilino l’Anpi e la Federazione della sinistra hanno organizzato una contro-manifestazione antifascista.
Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri invita “i cittadini a manifestare liberamente ma senza violenza, che non giova a nessuno e soprattutto non a loro”.
di Redazione
foto: brucialanotizia.it
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