Le origini del Corpus Domini
Nel lontanissimo 1247 in Belgio, iniziò a essere celebrata la festività del Corpus Domini, a voler riaffermare con forza la reale presenza di Cristo nell’Eucaristia che alcuni consideravano puramente simbolica.
Fu poi Papa Urbano IV° nel 1264 ad estendere la solennità a tutta la Chiesa.
Il Corpus Domini si ispira all’Ultima Cena di Gesù con gli Apostoli e quindi si festeggia il Giovedi’ successivo alla celebrazione della Santissima Trinità ma, in alcuni paesi come l’Italia, è posticipata alla Domenica successiva.
Nel 2019 i festeggiamenti cadranno quindi nel weekend del 22 e 23 Giugno.
Le infiorate ed il Corpus Domini
In corrispondenza della Festività del Corpus Domini, in diverse città Italiane è nata la tradizione delle Infiorate, un modo per colorare le vie con la creazione di immagini sacre, principalmente realizzate con petali dei fiori.
E’ un’arte speciale che coinvolge tante persone nell’ideazione e preparazione delle infiorate stesse.
Non sempre il riferimento ai soggetti rappresentati è puramente religioso: di frequente si osservano opere legate al territorio, alle tradizioni, alle legende.
Vengono disegnati con il gesso i soggetti della rappresentazione e poi vengono riempiti da fedeli e volontari con petali di fiori di ogni colore, a mò di mosaico. E’ un impegno 2-3 giorni di lavoro per centinaia di persone.
Impegno e risorse da moltiplicare per le tantissime città in cui l’infiorata è diventata assoluta protagonista, anche in termini di attrazione turistica.
L’aspetto religioso è sancito dalla processione del Corpus Domini, che va proprio a calpestare il percorso segnato dalle tante realizzazioni floreali.
Le città regine dell’Infiorata in Italia
Numerosissime le location dove è possibile godere dell’aspetto religioso ed artistico delle Infiorate del Corpus Domini.
La loro distribuzione è pressochè omogenea nel Bel Paese. Citiamo alcune delle città, anche allo scopo di fornire uno spunto turistico per il prossimo imminente weekend.
Nel Nord del paese, famose sono le infiorate di Diano Marina, di Pietra Ligure e di Brugnato in Liguria, ma anche quelle dell’Abbazia di Chiaravalle della Colomba (Piacenza) e di Fiumalbo in Emilia Romagna.
In Veneto è da citare l’infiorata di Noale in provincia di Venezia.
Al Centro della Penisola, l’attenzione si sposta sulle infiorate di Fucecchio e Scarperia in Toscana mentre in Umbria l’infiorata si celebra a Spello, Tuoro sul Trasimeno, Città della Pieve e San Gemini.
Sempre al Centro, vanno ricordate anche Castelraimondo (Marche, Macerata), Bolsena, Gerano e la famosissima Genzano nel Lazio.
La tradizione appare realmente molto diffusa nelle nostre Regioni meridionali! In Campania molto sentite sono le infiorate di Cusano Mutri e Sant’Agata de’ Goti a Benevento.
In Sardegna, la più nota infiorata è quella di Tortolì (Nuoro).
Scorrendo il nostro paese e pensando alla Sicilia, impossile non citare l’infiorata di Noto, di Termini Imerese (Palermo) e Castelbuono (Cefalù).
Sempre nell’isola dominata dall’Etna, ricordiamo infne la città di San Per Niceto (Messina), Caltagirone e Sant’Alfio in provincia di Catania.
Pronti a celebrare Corpus Domini e Infiorate!
Quindi, per tutti coloro che vorranno e potranno, il weekend che si avvicina si configura come perfetto per godere, sotto il primo vero caldo estivo, di una delle più caratteristiche, colorate e sentite tradizioni del nostro Paese!
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