Il Lago del Salto: gita imperdibile

Il lago del Salto è il più grande lago artificiale del Lazio. In provincia di Rieti, è stato realizzato nel 1940 grazie allo sbarramento del fiume Salto con la sommersione della Valle del Cicolano. Mediante la costruzione di una lunga galleria di 9 chilometri, le sue acque sono in comunicazione con quelle del vicino lago del Turano ed insieme alimentano la centrale idroelettrica di Cotilia, costruita nel 1942 a servizio delle acciaierie di Terni. Sul lago si affacciano i comuni di Petrella Salto, Pescorocchiano, Fiamignano, Varco Sabino e Marcetelli.

Purtroppo per la sua creazione dovettero essere sommersi e poi ricostruiti più in alto i centri abitati di Borgo San Pietro, Teglieto e Fiumata, frazioni di Petrella Salto, e Sant’Ippolito, frazione di Fiamignano. Una imponente lapide, ricorda le vittime per la costruzione della diga alta oltre 90 m, che all’epoca della sua costruzione era la diga più alta d’Italia. Tutta la valle del Salto in corrispondenza del lago è coperta da fitti boschi lungo le pendici montuose dei monti che diradano bruscamente sul lago.

Attorno al lago vi si trovano numerose spiagge per la balneazione con il noleggio di ombrelloni, canoe e pedalò. Negli ultimi anni il bacino è diventato un importante punto di incontro per gli amanti del wakeboard. La Strada statale 578 permette di percorrere il periplo dello specchio d’acqua e il facile accesso a ogni tipo di struttura ricettizia presente ai bordi del lago. Da visitare Rocca Cenci dalla quale si ammira un panorama veramente pittoresco.

Borgo San Pietro

Altra meta religiosa ed artistica è Borgo San Pietro, con il Santuario di Santa Filippa Mareri, sommerso dal lago, del quale vennero salvati gli affreschi, ricollocati secondariamente in una cappella poco distante dal paese dove sono custodite le spoglie della Santa. Da visitare il piccolissimo borgo di Rocca Vittiana, Varco Sabino e Rigatti. Con il suo castello medievale, i suoi vicoli stretti, archi e affacci suggestivi sul lago, fanno di questa frazione un piccolo gioiello architettonico.

La leggenda degli UFO

il lago

La leggenda racconta che durante le riprese del regista Gabriele Salvatores, che in zona girò il film “Educazione Siberiana”, vi furono numerose apparizioni di Ufo, che sarebbero avvenute davanti gli occhi di tutta la troupe cinematografica. Ma anche l’ufologa Camineri nel dicembre del 1997 vide, sulle sponde del lago, degli strani esseri uscire da un’astronave aliena che si immersero nelle acque. Si racconta anche di strane apparizioni di esseri simili, nella fantasia, agli gnomi e agli elfi.

Dove mangiare

Il Ristorante pizzeria Miralago è sicuramente apprezzabilissimo. Innanzi tutto si trova fronte lago, con ampio parcheggio. Il cibo è abbondante e il costo più che abbordabile. Consigliate le fettuccine al tartufo, uova al tartufo e gelato al tartufo. Il locale è ampio e difficilmente non si trova posto. Arredato con gusto e con una cascata di fiori all’ingresso, rendono questo locale piacevole ed ameno.

Come arrivarci

Da Roma autostrada A 24 con uscita a Valle del Salto. Poi prendere la strada statale 578 Cigolana. Tempi di percorrenza un’ora e mezzo. Avrebbe dovuto servire la zona anche la ferrovia Rieti-Avezzano, più volte progettata prima della creazione del lago, ma mai realizzata. Il viaggio verrà premiato dai paesaggi romantici, dai sentieri percorribili a piedi e dalla possibilità di ottimi panorami per fotografie di livello.

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