Il parabrezza che vede nella nebbia

 

La General Motors R&D sta mettendo a punto un tipo di parabrezza che consente  di poter guidare in sicurezza anche in presenza di nebbia. Tramite dei dati acquisiti da sensori e telecamere a raggi infrarossi, un sistema elettronico elaborerà queste informazioni e le tradurrà in immagini, proiettandole sul parabrezza. In questo modo sarà possibile avere una percezione chiara dei bordi della strada, oltre a poter distinguere le altre autovetture. Il gruppo di lavoro di GM R&D, insieme alla Carnegie Mellon University e alla University of Southern California, sta lavorando assiduamente alla messa a punto delle tecnologie basate su sensori infrarossi, al fine di consentire una riproduzione fedele delle sagome rilevate; il parabrezza, ricoperto da fosfori, reagisce alla luce laser trasformandosi in un enorme display trasparente, proiettando quindi a tutto schermo le immagini della strada. In caso di scarsissima visibilità, al parabrezza può essere abbinato un sistema che rileva automaticamente i cartelli stradali prima che il guidatore possa leggerli, avvisando quindi se si stanno superando i limiti o se si è in prossimità di una curva pericolosa. La GM non è nuova all’utilizzo alternativo del parabrezza; da anni infatti utilizza i sistemi HUD (Head up display), utilizzati in campo aeronautico, per proiettare informazioni come velocità e consumo carburante direttamente sul parabrezza.   

Yari Sanfelice  

Foto: www.quattroruote.it

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