Ti è mai capitato di non avere ricucia e di aver perso di vista i tuoi obiettivi?
Sicuramente sì!
Da oggi tratteremo otto principi che ci aiuteranno nel nostro percorso di vita, sia a livello professionale sia personale.
Il primo principio: la Fiducia
Differenza tra Fiducia e…
Nel corso della nostra esistenza prima o poi accadrà che, a causa di alcuni errori o scelte sbagliate nel lavoro e nelle relazioni ci troveremo a fronteggiare circostanze che non sono completamente in linea con ciò che vogliamo e desideriamo.
Probabilmente saremo tentati a perdere Fiducia in noi stessi, eppure tali situazioni ci aiutano a crescere e prendere consapevolezza dei nostri limiti, facendoci così capire che dobbiamo cambiare e portare attenzione su ciò che realmente desideriamo.
La Fiducia è qualcosa che non possiamo vedere e toccare con mano, ma nasce attraverso la “sensazione”.
Decidere di abbandonarci alla Fiducia è una sensazione che si genera dentro di noi attraverso il desiderio e gli obiettivi.
Per farlo occorre però abbandonare il dubbio ed avere Fiducia anche in ciò che l’Universo ci domanda da attraverso i suoi impercettibili segnali.
…Fede
Spesso si prega ma non si crede e talora si può cambiare Fede perché essa appartiene alla mente.
Di contro, la Fiducia affonda le sue radici nel nostro cuore, nel nostro essere.
La differenza fra Fede e Fiducia è molto sottile. In cosa consiste?
La Fede è teorica, la Fiducia è esistenziale.
Spesso attribuiamo alla Fede un senso negativo, specie se legato ai dogmi della cultura cattolica tradizionale.
Quando perdiamo la Fiducia, vediamo che c’è confusione o poca chiarezza in noi, ci rivolgiamo infatti a un entità superiore (c’è chi la chiama Dio, chi Universo ecc), alla quale chiediamo di mostrarci la via.
In questo caso ci abbandoniamo a qualcosa di esterno per richiamare quello che è dentro di noi.
Questo accade quando non si ha la forza dentro di sé,
Se invece afferriamo il suo significato profondo, collegato al termine “Fiducia”, la Fede acquista quel Valore del quale possiamo riappropriarci per riutilizzare la stessa parola in un modo assolutamente innovativo .
La Fiducia è dunque quella sensazione che sentiamo dentro di noi, che ci permette di camminare a testa alta e programmare il nostro futuro. È la sensazione di certezza che ci porta a dire “so che arriverò a destinazione”, una sorta di attribuzione di potenzialità ad un pensiero, un’ipotesi o una teoria, che può essere perfezionata in corso d’opera.
Se piantiamo il seme della Fiducia, credendo nei nostri progetti e prendendo del tempo per attuarli, compiamo in atto di Fede. Poco importa se poi inciampiamo, cadiamo e ricadiamo sugli errori, l’importante è non arrendersi alle prime difficoltà.
Esercizio
A fine serata guardatevi allo specchio e create un mantra che vi aiuti ad aumentare la sensazione di certezza, tipo: ce la posso fare, riuscirò a superare ogni ostacolo, ecc.
Questo esercizio vi aiuterà a trovare il coraggio di entrare dentro di voi senza paure, senza riserve, abbandonando ruolo e maschere con fiducia.
Nel 1994 durante il suo insediamento come Presidente del Sud Africa, Nelson Mandela disse:
“La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati
la nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.
È la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura.
Noi ci chiediamo: “Chi sono io per essere così brillante, così grandioso?
Pieno di talenti, favoloso?”
In realtà chi sei tu per non esserlo?
Tu sei un figlio di Dio.
Se tu voli basso, non puoi servire bene il mondo.
Non si illumina nulla in questo mondo se tu ti ritiri, appassisci.
Gli altri intorno a te non si sentiranno sicuri.
Noi siamo nati per testimoniare la gloria di Dio dentro di noi.
Non soltanto in qualcuno, ma in ognuno di noi.
Nel momento in cui noi permettiamo alla nostra luce di splendere.
Noi inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso.
Nel momento in cui noi siamo liberi dalla nostra paura.
La nostra presenza stessa, automaticamente, libera gli altri”.
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