La scorsa giornata del massimo campionato italiano è stata ricca di colpi di scena e brutte prestazioni arbitrali, che potrebbero riscrivere la storia del torneo.
Partiamo con ordine, dagli anticipi del Sabato, che hanno visto in campo le tre squadre partecipanti alla Champion’s League: Juventus, Milan e Napoli. I bianconeri, di scena a Parma, trovano la vittoria dopo anni di digiuno allo Stadio Tardini, grazie al goal del giovane Pogba, che insacca in rete dopo una magia di Quagliarella. Una rete che basta a conquistare i tre punti, che rilanciano la squadra torinese nella lotta per lo Scudetto.
Allo stesso modo, il Napoli ottiene una vittoria di misura, fra le mura amiche, contro un buon Catania. Succede tutto nel primo tempo, con i due fantastici goal di Callejon e Mertens per i partenopei e l’altrettanto bella rete per i rossoblu. Finisce 2-1, risultato che permette agli azzurri di restare incollati alla Juve.
Male, invece, il Milan, sempre più in crisi, che perde 2-0 in casa contro un’ottima Fiorentina. La panchina di Allegri traballa sempre più e l’ambiente comincia a surriscaldarsi. Ne è l’esempio la discussione fra Barbara Berlusconi e l’AD Adriano Galliani, messo in discussione dopo circa 30 anni di servizio fra le fila rossonere.
Nell’anticipo delle 12.30 della Domenica, vittoria di misura del Livorno ai danni dell’Atalanta. 1-0, condizionato da errori arbitrali, soprattutto sfavorevoli alla squadra di Bergamo. Nelle partite delle 15.00, un ottimo Genoa trova la vittoria per 2-0 in casa della Lazio, che crea tanto ma spreca tutto. Pessima partita dei biancocelesti, aspra contestazione dei tifosi ai danni del presidente Lotito e di tanti giocatori, rei di impegnarsi poco. La Lazio può però recriminare al minimo un rigore non concesso ingiustamente dall’arbitro, sullo 0-0.
Bene l’Inter, che schiaccia l’Udinese al Friuli con il risultato di 3-0, grazie alle reti di Palacio, Ranocchia ed Alvarez, che rilancia le proprie ambizioni in virtù di un piazzamento nelle zone alte della classifica. Partita rocambolesca a Genova fra Samp e Sassuolo, che finisce sul risultato di 3-4 per i neroverdi, che festeggiano i tre punti grazie alla tripletta dell’appena diciannovenne Berardi, di proprietà della Juve.
Si conferma, ancora una volta, bello e vincente il Verona di Mandolini, che batte il Cagliari per 2-1, con le reti di Toni e Jankovic. A nulla è servito il goal di Conti nel finale, per i rossoblu, che incassano la terza sconfitta consecutiva.
La vera notizia sta nel posticipo delle 20.45 fra Torino e Roma, con la capolista che non riesce a vincere per la prima volta in questa stagione, danneggiata da numerosi torti arbitrali e castigata dall’ex Cerci, che ha risposto per le rime al goal di Strootman. Primo stop per i giallorossi, che restano, comunque, primi e a più tre sugli inseguitori.
Divertente quanto un funerale il posticipo tra Bologna e Chievo, che si chiude sul risultato di 0-0. Una giornata che ha riaperto le sorti del campionato, rendendolo ancora più interessante.
di Daniele Pizzonia
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