Era il 2012 quando un giovanissimo studente di ingegneria pensò di sviluppare un sistema che attraverso il cellulare riducesse la mortalità infantile in Africa.
Alain Nteff, originario del Camerun e allora ventenne, dopo un periodo di lavoro presso Google e dopo aver visitato un ospedale nel Camerun rurale decise di avviare una propria attività che aiutasse la sua Terra attraverso le tecnologie.
Uno dei problemi principali in Africa, ed in particolare nell’Africa subsahariana, è la mortalità materna e infantile, tanto che una donna africana su 38 muore durante la gravidanza. Pensiamo che nei paesi sviluppati invece il numero stimato è di una donna su 3800.
Nteff insieme al suo amico medico Conrad Tankou pensarono così ai modi in cui avrebbero potuto usare le loro abilità per affrontare il problema della mortalità materna e infantile. Studiarono le principali cause di mortalità materna: le forniture ospedaliere inadeguate, la mancanza di informazioni e la mancanza di una soluzione di trasporto nelle zone rurali.
Il primo problema è forse il più affrontato, in particolare dai governi e dalle grandi Organizzazioni Nazionali Governative. Nteff e Tankou si concentrarono perciò sul divario di informazioni e di trasporto. La soluzione non fu per niente scontata; idearono, infatti, Gifted Mom, una piattaforma di salute mobile che utilizza la tecnologia a basso costo per aiutare le madri e le donne in gravidanza ad avere tutte quelle informazioni necessarie a mantenere la propria salute e quella del bambino attraverso SMS e istruzioni vocali.
Al contrario di quanto si possa pensare, in Africa c’è un largo uso di cellulari, e sempre di più anche di smartphone, che vengono impiegati nelle varie pratiche quotidiane. Solo in Nigeria nel 2014 una ricerca indicava circa 140 milioni di cellulari su una popolazione totale di 174 milioni di abitanti.
Capiamo perciò quanto l’intuizione di Gifted Mom sia stata brillante. Oggi, infatti, questo sistema viene utilizzato in Camerun e Nigeria e sono stati mandati più di 500.000 SMS.
Nel grafico possiamo vedere la rapida riduzione del numero di decessi di bambini al di sotto di un anno in Cameroon dal 2013 al 2104, l’anno in cui è stata lanciata la versione Beta di Gifted Mom. La diminuzione delle morti è un fenomeno già in corso che ha però avuto un forte impatto da questo sistema. Notiamo infatti come dal 2012 al 2013 si sia passati da 59,7 decessi su 1000 bambini vivi a 58,51 (-1,2 rispetto all’anno precedente) al 55,1 (-3,4).
Nel 2017, l’organizzazione spera di raggiungere 100.000 donne in Camerun. Nel frattempo sono stati sviluppati anche diversi applicativi per smartphone e per le tecnologie più moderne. Dal 2018 l’obiettivo sarà l’esportazione in tutta l’Africa fino al raggiungimento di circa cinque milioni di donne africane in gravidanza.
di Arianna Orlando
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