Fuori da un lunghissimo letargo
Dopo un lungo periodo di vacche magre, il mondo del tennis tricolore torna finalmente a mostrare i suoi muscoli!
In questo 2019, le soddisfazioni per i protagonisti della racchetta del Bel Paese non sono di certo mancate!
Ci sono state 5 vittorie nei tornei del circuito maggiore ATP, con la chicca assoluta dell’importante conquista del torneo di Montecarlo da parte di Fabio Fognini (foto sotto).
Altri successi sono arrivati da Matteo Berrettini (2 tornei), Lorenzo Sonego e Marco Cecchinato.
Per meglio apprezzare la magnitudine di questo livello di vittorie annuali, va ricordato che negli ultimi 50 anni, dagli anni ’70 di “Panattiana” memoria, i nostri successi sono stati solo 67, con una media di 1,4 all’anno!
TOP 10 mondiali
L’anno in corso era iniziato con 2 tennisti italiani nei Top 20 mondiali: Marco Cecchinato, reduce da un fantastico 2018 che purtroppo non è riuscito a confermare, e il campione dal caratteraccio, Fabio Fognini.
Poi l’incredibile successo del ligure al Torneo 1000 di Montecarlo, aveva spinto Fognini nei Top 10 dopo decenni dai fasti di Panatta e Barazzutti.
Durante la Primavera e poi l’Estate, un nuovo gruppo di tennisti si è affacciato nelle classifiche mondiali.
Citiamo in modo particolare il ventitreenne romano Matteo Berettini, il ventiquattrenne piemontese Lorenzo Sonego ed il giovanissimo (18 anni) Jannik Sinner, gioiellino che viene dal Trentino Alto Adige.
Berrettini è stato capace di stupire il tempio di Wimbledon, di raggiungere le semifinali degli US Open e di aggiudicarsi 2 importanti tornei in quella che è praticamente la sua prima stagione di professionismo.
Jannik Sinner invece, a parere degli esperti del settore, è una sorta di predestinato a diventare uno dei top player a livello mondiale!
E’ partito in sordina, facendosi largo nei tornei minori (Challenger) per poi suscitare enorme interesse nel mondo ATP per i suoi enormi progressi.
E’ riuscito ad entrare nei primi 100 giocatori del mondo, traguardo riuscito alla sua età a meno di 10 Campioni, tra i quali e bello citare Federer, Nadal e Djokovic!
L’Italia torna protagonista
Il quadro della classifica ATP alla scorsa settimana mostrava ben 8 tennisti italiani tra i primi 100, un risultato come non si vedeva da tanto tempo.
Meritatissime Finals per i nostri
Per i meno vicini al mondo del tennis, le “Finals” del Master di fine anno diranno ben poco.
Per gli appassionati invece, il torneo dei “Maestri” dove si fronteggiano i primi 8 tennisti per risultati raggiunti nell’anno in corso, è cosa importante!
Matteo Berrettini, appena raggiunto il suo record personale salendo in ottava posizione del ranking mondiale, è riuscito a riportare un tennista azzurro al Master 41 anni dopo Corrado Barazzutti!
Un risultato incredibile, comunque vada il torneo che si svolgerà a Londra dal 10 al 17 Novembre.
Una ulteriore ciliegina sulla torta è la partecipazione al Master dei cosiddetti “Next Generation” del nostro Jannik Sinner (foto sotto).
Quest’ultimo, pur autore di una grandissima stagione, è arrivato solo a ridosso dei primi 10 migliori giovani ma parteciperà grazie ad una ‘Wild Card’ concessa dagli organizzatori alle Finals di Milano dal 05 al 09 Novembre.
Gli impatti di questi successi sui giovani
Uno delle attese maggiori della nuova esplosione del tennis italiano nel 2019, è la possibile ricaduta positiva sul numero di giovani tesserati che potremmo avere nei prossimi anni.
Va infatti ricordato che ai tempi della mitica squadra che vinse la Coppa Davis nel 1976 in Cile (Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli), ci fu una vera e propria esplosione di interesse per il tennis tra gli adolescenti!
Questo garantì al nostro paese un ricambio generazionale per alcuni anni a seguire e la partecipazioni ad alcune finali di Coppa Davis.
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