Qualcuno una volta ha detto: «Se cancelli un ricordo, sei bravo. Se cancelli il passato, sei saggio. Se cancelli la cronologia, sei sposato». Niente di più vero, se contiamo che circa l’80,5% delle coppie italiane ha dichiarato di aver tradito o di essere propensa a farlo. Lo so, non sono dati incoraggianti, specie se stai leggendo questo articolo in luna di miele (beh, se davvero lo stai facendo, direi che hai un bel problema!).
Neuburger sostiene che la coppia costruisca la propria entità sulla base di una dimensione “mitica”. Sostanzialmente, quando si entra in una relazione, si tende a credere nell’unicità della coppia, che sia “speciale” e differente da tutte le altre. È per questo che risulta difficile capacitarsi di un tradimento. Le frasi da manuale «Io e te contro il mondo» e «Noi siamo l’eccezione», purtroppo, non sono altro che un consueto errore percettivo. Di base, tutti possiamo tradire, e non basta l’infatuazione del momento per rendere attendibili queste parole: serve costanza, riguardo e soddisfazione coniugale.
Perché le persone tradiscono?
Innanzitutto, bisogna distinguere il sesso occasionale da quello recidivo: è concesso a tutti sbagliare e prendere una sbandata, ma bisogna comprenderne le ragioni.
I fattori che inducono a tradire possono essere molteplici. A livello ambientale, l’individuo può vivere dei conflitti di coppia, come ad esempio una vita emotiva o sessuale carente oppure inadeguata; a livello personale, invece, la causa può essere riconducibile allo stile di attaccamento o ad alcuni tratti di personalità. Difatti, esistono alcune caratteristiche interne all’individuo, come l’apertura all’esperienza e la ricerca della novità, che potrebbero indurre con più facilità a situazioni di infedeltà.
Uomini e donne, due modi diversi di vedere il tradimento
Uomini e donne la pensano in modo diverso rispetto a molte cose, e il tradimento è una di queste. Uno studio pubblicato dalla rivista Evolutionary Psychology ha rivelato che gli uomini hanno la tendenza ad associare l’infedeltà principalmente al rapporto fisico; le donne, al contrario, danno maggiore rilievo ai comportamenti di vicinanza emotiva, come ad esempio i gesti d’affetto o i messaggi dal contenuto amoroso. Effettivamente, il termine “infedeltà” racchiude sia la sfera sessuale che quella emotiva.
Monogamia e fedeltà: una questione culturale e biologica
Immaginare di essere infedeli è una cosa molto più ordinaria di quel che si pensa. A questo punto, però, bisogna specificare che provare attrazione per altre persone non sminuisce l’amore e l’affetto per il proprio partner. Statisticamente, il 98% degli uomini e l’80% delle donne fantastica di avere rapporti extraconiugali. Questo ci suggerisce che, in realtà, l’essere umano non sia monogamo per un fatto naturale, ma per un fatto culturale.
Inoltre, molti studi confermano che la fedeltà e la monogamia siano strettamente connesse con l’ossitocina, un ormone che ha origine nell’ipotalamo: una sua maggiore produzione aumenterebbe i comportamenti di fedeltà, mentre una sua riduzione (causata principalmente dalla sovrapproduzione di testosterone) ne limiterebbe le condotte.
Nonostante questi interessanti punti di riflessione, tengo a precisare che il tradimento è una modalità comportamentale scorretta, dalla quale non dovreste essere tentati se felicemente appagati dal vostro rapporto. Quindi attenzione, cari lettori: temo che avvalersi del pretesto biologico non vi salvi dalla reazione del vostro partner!
*Psicologa, sessuologa e consulente di coppia
Image by Thanks for your Likes from Pixabay
Bibliografia
Genetic analysis of human extrapair mating: Heritability, between-sex correlation, and receptor genes for vasopressin and oxytocin – Zietsch, Westberg, Santtila, Jern (2014)
Infidelity in heterosexual couples: demographic, interpersonal, and personality-related predictors of extradyadic sex – Mark, Janssen, Milhausen (2011)
Le mythe familial – Robert Neuburger (1995)
Making Sense of Sex: How Genes And Gender Influence Our Relationships – David Barash (1997)
Sexual fantasies about one’s partner versus someone else: Gender differences in incidence and frequency – Hicks, Leitenberg (2001)
Was that cheating? Perceptions vary by sex, attachment anxiety, and behavior – Kruger, Fisher, Edelstein, Chopik, Fitzgerald, Strout (2013)
Scrivi