Il Trasporto Intelligente al servizio dell’ambiente. E dei cittadini

ibmSmarterCity

Inquinamento e traffico congestionato: senza dubbio due dei fattori che incidono di più nel rendere poco vivibili le nostre città. Ridurli entrambi in un colpo solo è possibile? Molti dei progetti presentati da città, comuni e imprese che partecipano al progetto Smart City hanno questo obiettivo. Camminando per le vie d’Italia potete già imbattervi in esempi pratici in cui le nuove tecnologie sono al servizio di un migliore stile di vita dei cittadini.

Per incominciare, non possiamo non citare il car sharing. E’ vero che fin’ora l’abitudine di organizzarsi per condividere l’auto, per esempio tra colleghi che vivono nella stessa zona, non ha avuto grande successo in Italia. Però lentamente sta prendendo piede, soprattutto per iniziativa dei giovani, che coniugano la mentalità “green” con la necessità di risparmiare sulla benzina. L’Università Statale e il Politecnico di Milano hanno istituito il sito www.carpooling.polimi.it. E’ sufficiente iscriversi e indicare percorso e orari desiderati: un programma automatizzato combina gli spostamenti dello studente con quelli di uno dei guidatori. L’Università di Roma Tre ha adottato un sistema simile circa un anno fa e gli iscritti sfiorano già i 600.

Veniamo alle rotonde. Avete mai pensato a quanta energia elettrica si risparmia eliminando i semafori agli incroci e sostituendoli con le rotatorie?

Altro grande risparmio che proviene dalla strada sono i lampioni di nuova generazione con lampade a basso consumo. Quelli più all’avanguardia sono in grado di alzare ed abbassare l’intensità della luce secondo le necessità. Al loro interno possono contenere webcam che inviano in tempo reale informazioni sul traffico ai centri di raccolta, che li utilizzano per dirigere il traffico ed evitare ingorghi.

Una delle imprese più all’avanguardia da questo punto di vista è la statunitense IBM, che ha presentato allo SMAU di Milano IBM Intelligent Transportation, nato nell’ambito del progetto The Smarter City. Attraverso una piattaforma “intelligente” tutti i dati raccolti sul traffico cittadino vengono rapidamente processati e viene restituita un’analisi completa della situazione.

Un piccolo incidente nella via centrale di una grande città avvenuto alle 8 del mattino non si limita a bloccare la circolazione di quella strada: auto e mezzi pubblici rallentano fino a trovarsi fermi via via che si avvicinano al punto dell’incidente. Eventuali mezzi di soccorso saranno presto impossibilitati a raggiungere il luogo e i trasporti pubblici di superficie accumuleranno ritardi e viaggeranno più pieni di minuto in minuto. Gli effetti negativi si ripercuotono a diversi chilometri di distanza.

Un sistema di trasmissione dei dati in tempo reale può evitare tutto questo. Come? Nel momento stesso in cui si verifica l’incidente l’informazione viene trasmessa dal centro di raccolta dati agli automobilisti attraverso il gps, ai canali radio sulla viabilità, al pronto soccorso più vicino e ai conducenti degli autobus in zona. Qualcuno cambierà strada, chi è ancora a casa deciderà di fare un altro percorso o partire dieci minuti dopo, i soccorritori troveranno la strada libera e il tutto verrà risolto con grande risparmio di tempo e disagi. Tutti useremmo la nostra intelligenza per pensare rapidamente a soluzioni alternative, solo grazie alla maggior ricchezza di dati a nostra disposizione. Se vi sembra fantascienza, potete divertirvi esplorando il sito The Smarter City di IBM, www-03.ibm.com. Navigherete in una città 3D dove l’Intelligent Transportation e molti altri progetti vi verranno raccontati attraverso  simulazioni degne di un video game.

di Eleonora Alice Fornara

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