Il Vice premier inglese Nick Clegg si scaglia contro il suo primo ministro David Cameron riguardo il veto posto dal Governo britannico sul bilancio europeo, che dovrebbe entrare in vigore nel 2020.
«Fuori dall’Europa – secondo il numero due del governo inglese – [la Gran Bretagna] sarebbe considerata irrilevante da Washington e un pigmeo nel mondo, mentre voglio che resti alta e guidi il mondo».
Il 62% dei britannici sostiene la posizione del premier conservatore, mentre soltanto il 19% ha detto che Cameron ha sbagliato strategia. Una percentuale ancora più importante, pari al 66% delle persone interpellate, ha dichiarato di volere un referendum sui rapporti tra la Gran Bretagna e l’Unione europea.
Gli inglesi, che non sono mai stati mai del tutto favorevoli all’Unione, tanto che non partecipano all’Euro, dimostrano ancora una volta che l’idea isolazionista nel popolo britannico è ancora viva e forte.
Le parole del vice presidente inoltre dimostrano che ben poco è cambiato nella mentalità dei politici inglesi. Seppure la tesi proposta da Clegg sia indirizzata verso una collaborazione con gli organi dell’Unione, egli rivendica per il proprio paese una leadership ben più forte di quella che avrebbe come membro europeo.
In conclusione per gli inglesi l’UE va bene fino a quando non va a scontrarsi con i loro interessi particolari.
Matteo Testa
Foto: scotsman.com
Scrivi