-22mila le entrate non stagionali nell’industria e nei servizi. Rispetto al 2011 in picchiata la domanda delle PMI (-88,5%) e del Nord (-69%). Ma al terminale, in cucina e in cantiere il lavoro è sempre più ‘etnico’.
Roma, 17 agosto 2012 – La crisi che colpisce il sistema produttivo italiano riduce le opportunità di occupazione anche per i lavoratori immigrati. Quest’anno, secondo le imprese, potranno essere 22.420 in meno le assunzioni di manodopera non stagionale di origine straniera nell’industria e nei servizi: è questo, infatti, il saldo tra i 60.570 posti di lavoro messi a disposizione di personale immigrato quest’anno contro gli 82.990 dell’anno scorso (-27%). Il calo delle entrate si concentra soprattutto tra le imprese con meno di 50 dipendenti che contano di assumere solo 30.190 immigrati, 19.840 in meno rispetto al 2011 (l’88,5% di tutto il calo previsto quest’anno) e nelle regioni del Nord-Italia, dove le entrate saranno appena 36.060 contro le 51.550 dello scorso anno (15.490 assunzioni previste in meno, il 69% di tutta la riduzione attesa).
Queste, in estrema sintesi, le principali risultanze dell’indagine annuale sulla domanda di lavoro immigrato per il 2012, segnalato dalle imprese italiane dell’industria e dei servizi, e rilevato attraverso il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro.
“La riduzione nella domanda di lavoro immigrato – ha detto il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello – è una delle inevitabili conseguenze della pesante crisi economica che le nostre imprese stanno fronteggiando. Ma i dati che abbiamo raccolto ci confermano pure che la componente immigrata è ormai una parte strutturale della nostra forza lavoro, anche in considerazione del fatto che per molti profili professionali è difficile trovare candidati italiani. Per questo è importante, in questo momento di riduzione della domanda, non disperdere competenze molto utili al nostro sistema produttivo e mettere in campo – come le Camere di commercio stanno facendo in collaborazione con il Ministero del lavoro – corsi di riqualificazione del lavoro e iniziative di sostegno a chi voglia creare una propria impresa”.
In termini assoluti – sommando le assunzioni a carattere non-stagionale con quelle stagionali – le entrate di nuovi occupati di nazionalità straniera quest’anno potranno arrivare (nell’ipotesi massima) a circa 113mila unità, di cui 60.570 a carattere non stagionale e 52.160 a carattere stagionale, a fronte dei 138.200 che le imprese prevedevano di assumere lo scorso anno.
Il perdurare della crisi occupazionale e la progressiva ‘etnicizzazione’ di alcune figure professionali – sempre meno diffuse tra i candidati italiani in cerca di un lavoro – farà tuttavia aumentare, nel 2012, la quota di lavoratori immigrati sul totale delle assunzioni, spostandola dal 16,3% dello scorso anno al 17,9% di quest’anno. Se, infatti, la domanda di lavoro immigrato diminuirà quest’anno del 27% rispetto al 2011, quella rivolta a personale italiano scenderà addirittura del 31,6% (pari ad una contrazione di 188.340 unità), aumentando così l’incidenza relativa delle assunzioni di immigrati su quelle totali.
Le assunzioni non stagionali di immigrati nel 2012
I settori
Il settore dei servizi conferma un elevato grado di assorbimento di personale straniero (42.340 unità, pari al 70% di tutte le assunzioni di immigrati), e una maggiore tenuta occupazionale per questi lavoratori rispetto all’industria. Pur rappresentando oltre i due terzi delle entrate, infatti, la riduzione delle assunzioni di questo comparto pesa ‘soltanto’ per il 24,4% sul totale delle mancate assunzioni del 2012. Laddove l’industria (che con 18.230 assunzioni previste esprime una quota pari al 30,1% del totale della domanda di immigrati), evidenzia una riduzione di fabbisogno di questi lavoratori di ben 16.960 unità rispetto all’anno scorso, corrispondente al 75,6% della riduzione complessiva prevista.
Il maggior numero di entrate in termini assoluti riguarda la filiera dell’accoglienza (Alloggio, ristorazione e servizi turistici) dove – in controtendenza rispetto al calo generalizzato di assunzioni – quest’anno le imprese prevedono di assumere 12.110, 2.860 in più rispetto al 2011. Seguono i Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (8.410 entrate, 3.770 in meno rispetto all’anno precedente) e la Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati (5.380 le entrate, 1.850 in meno del 2011).
Nonostante la fortissima contrazione di assunzioni previste rispetto al 2011 (-56%), le maggiori opportunità di lavoro continuano a provenire in termini assoluti dalle Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo che sono alla ricerca di 2.140 immigrati (lo scorso anno ne servivano 4.870). A seguire, i fabbisogni più elevati provengono dalle industrie della filiera dell’automotive (1.460 le entrate previste, anche qui in forte contrazione rispetto all’anno precedente: -47,5%) e dell’abbigliamento, tessile e calzature (1.200 entrate, contro le 3.060 dello scorso anno, con una contrazione addirittura del 60,8%).
Le professioni più ‘etnicizzate’
Analizzando il rapporto tra la richiesta di lavoratori immigrati e lavoratori italiani, i dati evidenziano come esso sia particolarmente elevato per alcune figure professionali, in alcuni casi evidenziando una netta preferenza delle imprese verso i lavoratori immigrati. E’ il caso degli addetti all’immissione di dati, del personale non qualificato nei servizi di ristorazione, degli addetti alla preparazione, alla cottura e alla distribuzione di cibi e per i montatori di manufatti prefabbricati e di preformati: per questi profili il rapporto tra immigrati e italiani supera il 75%.
Prossimi al 50% – o comunque superiori al 40 – si collocano i manovali e simili (48,5%), i pittori, stuccatori, laccatori e decoratori (48,2%), i conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in plastica (46,6%) e gli operai addetti alle macchine confezionatrici di prodotti industriali (41,7%).
Al disotto della soglia del 40% rispetto ai colleghi italiani –anche se prossimi – appaiono invece professioni ritenute generalmente di più facile appannaggio di personale straniero: addetti all’assistenza personale (39,3%), personale qualificato nei servizi sanitari e sociali (38,9%), idraulici e posatori di tubazioni idrauliche e di gas (38,6%) e infine cuochi in alberghi e ristoranti (35,2%).
Il territorio
A livello regionale, la riduzione più consistente nella domanda di lavoro immigrato viene dalla Lombardia che, in assoluto resta comunque la regione con maggiore richiesta: le 11.540 assunzioni previste quest’anno, infatti, sono 6.710 in meno dell’anno precedente (pari ad una riduzione del 36,8% rispetto alle 18.250 del 2011). Seguono l’Emilia-Romagna, dove le richieste si riducono di 4.630 unità (6.470 contro 11.100 dello scorso anno) e il Piemonte (-2.050 unità, da 8.360 a 6.310).
Le uniche regioni a vedere aumentare la propria richiesta – ma per entità a volte trascurabili – sono, nell’ordine, l’Abruzzo (+380 unità), la Basilicata (+180), la Liguria (+110), il Molise (+70) e il Friuli Venezia Giulia (+50). Tra le province, le riduzioni più sensibili si avvertono a Milano (-2.900 unità richieste rispetto al 2011), Roma (-1.500), Brescia (-1.290), Caserta (-1.100) e Firenze (-1.010). Nella parte opposta della graduatoria, a guidare le 30 provincie che prevedono una crescita nelle assunzioni di immigrati, troviamo Potenza (330 unità in più dell’anno scorso), Livorno (+280), Latina (+180), Savona (+140) e Pescara (+110).
Tab. 1 – Assunzioni non stagionali di personale immigrato previste dalle imprese per il 2012 e il 2011
per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale
Valori massimi indicati dalle imprese
|
Assunzioni non stagionali 2012 |
Assunzioni non stagionali 2011 |
Differenze 2012-2011
|
|
|
|
|
TOTALE |
60.570 |
82.990 |
-22.420 |
|
|
|
|
INDUSTRIA |
18.230 |
35.190 |
-16.960 |
Industria in senso stretto |
8.910 |
19.210 |
-10.300 |
Estrazione di minerali |
0 |
100 |
-100 |
Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco |
1.030 |
2.080 |
-1.050 |
Industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature |
1.200 |
3.060 |
-1.860 |
Industrie del legno e del mobile |
560 |
1.340 |
-780 |
Industrie della carta, cartotecnica e stampa |
200 |
510 |
-310 |
Industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere |
270 |
620 |
-350 |
Industrie della gomma e delle materie plastiche |
480 |
1.040 |
-560 |
Industrie della lavorazione dei minerali non metalliferi |
270 |
670 |
-400 |
Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo |
2.140 |
4.870 |
-2.730 |
Ind. fabbric. macchin. e attrezzature e dei mezzi di trasporto |
1.460 |
2.780 |
-1.320 |
Industrie elettriche, elettroniche, ottiche e medicali |
800 |
1.460 |
-660 |
Lavori di impianto tecnico: riparazione, manutenz.e install. |
370 |
330 |
40 |
Ind. beni per la casa, tempo libero e altre manifatturiere |
120 |
350 |
-230 |
|
|
|
|
Public utilities (energia, gas, acqua, ambiente) |
1.040 |
850 |
190 |
Costruzioni |
8.280 |
15.130 |
-6.850 |
SERVIZI |
42.340 |
47.800 |
-5.460 |
Commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli |
300 |
640 |
-340 |
Commercio all’ingrosso |
1.370 |
1.340 |
30 |
Commercio al dettaglio |
3.910 |
4.320 |
-410 |
Servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici |
12.110 |
9.250 |
2.860 |
Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio |
3.430 |
6.630 |
-3.200 |
Servizi dei media e della comunicazione |
200 |
230 |
-30 |
Servizi informatici e delle telecomunicazioni |
730 |
730 |
0 |
Servizi avanzati di supporto alle imprese |
2.550 |
1.020 |
1.530 |
Servizi finanziari e assicurativi |
260 |
310 |
-50 |
Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone |
8.410 |
12.180 |
-3.770 |
Istruzione e servizi formativi privati |
490 |
870 |
-380 |
Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati |
5.380 |
7.230 |
-1.850 |
Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone |
1.850 |
2.290 |
-440 |
Studi professionali |
1.350 |
770 |
580 |
RIPARTIZIONE TERRITORIALE |
|
|
|
Nord Ovest |
19.630 |
28.330 |
-8.700 |
Nord Est |
16.430 |
23.220 |
-6.790 |
Centro |
13.650 |
18.190 |
-4.540 |
Sud e Isole |
10.860 |
13.250 |
-2.390 |
CLASSE DIMENSIONALE |
|
|
|
1-9 dipendenti |
21.410 |
30.960 |
-9.550 |
10-49 dipendenti |
9.500 |
18.790 |
-9.290 |
50-249 dipendenti |
11.270 |
15.330 |
-4.060 |
250 dipendenti e oltre |
18.390 |
4.030 |
14.360 |
* Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2012
Tab. 2 – Assunzioni non stagionali di personale immigrato previste dalle imprese per il 2012 (1)
Graduatoria delle professioni più richieste nel 2012 e confronto con il 2011
Valori massimi indicati dalle imprese
|
Assunzioni di personale straniero |
||
|
2012
|
2011
|
Diff. 2012-2011 |
TOTALE ASSUNZIONI PREVISTE |
60.570 |
82.990 |
-22.420 |
Principali professioni richieste dalle imprese |
|
|
|
Personale non qualificato ai servizi di pulizia di uffici ed esercizi commerciali |
8.690 |
12.970 |
-4.280 |
Addetti alla preparazione, alla cottura e alla distribuzione di cibi |
4.230 |
1.250 |
2.980 |
Commessi delle vendite al minuto |
4.080 |
4.020 |
60 |
Muratori in pietra, mattoni, refrattari |
2.700 |
5.980 |
-3.280 |
Camerieri e professioni assimilate |
2.690 |
2.440 |
250 |
Addetti all’assistenza personale |
2.630 |
5.010 |
-2.380 |
Cuochi in alberghi e ristoranti |
2.370 |
1.880 |
490 |
Addetti all’immissione dati |
1.870 |
450 |
1.420 |
Manovali e personale non qualificato dell’edilizia civile e professioni assimilate |
1.550 |
1.430 |
120 |
Idraulici e posatori di tubazioni idrauliche e di gas |
1.530 |
860 |
670 |
Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate |
1.460 |
1.900 |
-440 |
Facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati |
1.440 |
2.480 |
-1.040 |
Addetti a funzioni di segreteria |
1.380 |
410 |
970 |
Personale non qualificato nei servizi di ristorazione |
1.380 |
1.290 |
90 |
Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali |
1.320 |
360 |
960 |
Conduttori di mezzi pesanti e camion |
1.090 |
3.440 |
-2.350 |
Professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche |
730 |
930 |
-200 |
Carpentieri e falegnami nell’edilizia (esclusi i parchettisti) |
650 |
640 |
10 |
Attrezzisti di macchine utensili e professioni assimilate |
620 |
1.520 |
-900 |
Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate |
600 |
1.060 |
-460 |
Operatori di catene di montaggio automatizzate |
590 |
1.340 |
-750 |
Contabili e professioni assimilate |
560 |
410 |
150 |
Baristi e professioni assimilate |
560 |
1.210 |
-650 |
Montatori di manufatti prefabbricati e di preformati |
490 |
300 |
190 |
Operai addetti a macchine confezionatrici di prodotti industriali |
490 |
830 |
-340 |
Montatori di carpenteria metallica |
440 |
1.220 |
-780 |
Meccanici e montatori di macchinari industriali e assimilati |
410 |
640 |
-230 |
Professioni sanitarie riabilitative |
400 |
600 |
-200 |
Tecnici della vendita e della distribuzione |
360 |
360 |
0 |
Conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in plastica e assimilati |
350 |
660 |
-310 |
Pittori, stuccatori, laccatori e decoratori |
330 |
470 |
-140 |
Guardie private di sicurezza |
310 |
170 |
140 |
Meccanici artigianali, riparatori e manutentori di automobili e prof. assimilate |
300 |
360 |
-60 |
(1) Sono riportate solo le professioni per le quali il numero di assunzioni di immigrati è superiore alle 300 unità.
(*) Valori arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, vari anni
Tab. 3 – Confronto tra le assunzioni non stagionali di lavoratori immigrati e italiani previste per il 2012(1), per professioni più richieste per ciascun grande gruppo.
Per le assunzioni di immigrati, valori massimi indicati dalle imprese
Professioni più richieste per grandi gruppi professionali |
Assunzioni non stagionali |
Rapporto % immigrati/ italiani |
|
Immigrati (v.a.)* |
Italiani (v.a.)* |
||
|
|||
Professioni tecniche |
|
|
|
Professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche |
730 |
2.800 |
26,2 |
Contabili e professioni assimilate |
560 |
10.190 |
5,5 |
Professioni sanitarie riabilitative |
400 |
3.160 |
12,6 |
Tecnici della vendita e della distribuzione |
360 |
7.390 |
4,9 |
Impiegati |
|||
Addetti all’immissione dati |
1.870 |
2.200 |
85,2 |
Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate |
1.460 |
9.740 |
15,0 |
Addetti a funzioni di segreteria |
1.380 |
7.790 |
17,7 |
Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi |
|
|
|
Addetti alla preparazione, alla cottura e alla distribuzione di cibi |
4.230 |
5.420 |
78,1 |
Commessi delle vendite al minuto |
4.080 |
38.330 |
10,6 |
Camerieri e professioni assimilate |
2.690 |
10.100 |
26,6 |
Addetti all’assistenza personale |
2.630 |
6.700 |
39,3 |
Cuochi in alberghi e ristoranti |
2.370 |
6.740 |
35,2 |
Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali |
1.320 |
3.400 |
38,9 |
Baristi e professioni assimilate |
560 |
4.960 |
11,2 |
Guardie private di sicurezza |
310 |
2.990 |
10,3 |
Operai specializzati |
|
|
|
Muratori in pietra, mattoni, refrattari |
2.700 |
9.220 |
29,3 |
Idraulici e posatori di tubazioni idrauliche e di gas |
1.530 |
3.950 |
38,6 |
Carpentieri e falegnami nell’edilizia (esclusi i parchettisti) |
650 |
2.850 |
22,7 |
Attrezzisti di macchine utensili e professioni assimilate |
620 |
2.820 |
22,0 |
Montatori di manufatti prefabbricati e di preformati |
490 |
640 |
76,9 |
Montatori di carpenteria metallica |
440 |
2.180 |
20,3 |
Meccanici e montatori di macchinari industriali e assimilati |
410 |
2.630 |
15,5 |
Pittori, stuccatori, laccatori e decoratori |
330 |
680 |
48,2 |
Meccanici artigianali, riparatori e manutentori di automobili e professioni assimilate |
300 |
2.200 |
13,7 |
Conduttori di impianti e operai semiqualificati addetti a macch. fissi e mobili |
|
|
|
Conduttori di mezzi pesanti e camion |
1.090 |
6.790 |
16,1 |
Operatori di catene di montaggio automatizzate |
590 |
1.550 |
37,8 |
Operai addetti a macchine confezionatrici di prodotti industriali |
490 |
1.180 |
41,7 |
Conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in plastica e assimilati |
350 |
750 |
46,6 |
Professioni non qualificate |
|
|
|
Facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati |
1.440 |
4.480 |
32,1 |
Personale non qualificato nei servizi di ristorazione |
1.380 |
1.700 |
81,1 |
Personale non qualificato ai servizi di pulizia di uffici ed esercizi commerciali |
8.690 |
22.770 |
38,1 |
Manovali e personale non qualificato dell’edilizia civile e professioni assimilate |
1.550 |
3.190 |
48,5 |
Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate |
600 |
3.110 |
19,3 |
(1) Sono riportate solo le professioni per le quali il numero di assunzioni di immigrati è superiore alle 300 unità.
(*) Valori arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2012
Tab. 4 – Assunzioni non stagionali di personale immigrato previste dalle imprese per il 2012 e il 2011,
per regioni e ripartizioni territoriali
Valori massimi indicati dalle imprese
REGIONI E |
Assunzioni son stagionali |
||
RIPARTIZIONI TERRITORIALI |
2012 |
2011 |
differenze |
(v.a.)* |
(v.a.)* |
2012-2011 |
|
|
|
|
|
PIEMONTE |
6.310 |
8.360 |
-2.050 |
VALLE D’AOSTA |
110 |
160 |
-50 |
LOMBARDIA |
11.540 |
18.250 |
-6.710 |
LIGURIA |
1.670 |
1.560 |
110 |
TRENTINO ALTO ADIGE |
1.140 |
2.480 |
-1.340 |
VENETO |
6.900 |
7.770 |
-870 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
1.920 |
1.870 |
50 |
EMILIA ROMAGNA |
6.470 |
11.100 |
-4.630 |
TOSCANA |
4.050 |
5.890 |
-1.840 |
UMBRIA |
660 |
1.500 |
-840 |
MARCHE |
1.640 |
2.290 |
-650 |
LAZIO |
7.310 |
8.510 |
-1.200 |
ABRUZZO |
2.470 |
2.090 |
380 |
MOLISE |
350 |
280 |
70 |
CAMPANIA |
2.480 |
4.360 |
-1.880 |
PUGLIA |
1.500 |
1.660 |
-160 |
BASILICATA |
610 |
430 |
180 |
CALABRIA |
890 |
1.390 |
-500 |
SICILIA |
1.970 |
2.210 |
-240 |
SARDEGNA |
600 |
840 |
-240 |
NORD OVEST |
19.630 |
28.330 |
-8.700 |
NORD EST |
16.430 |
23.220 |
-6.790 |
CENTRO |
13.650 |
18.190 |
-4.540 |
SUD E ISOLE |
10.860 |
13.250 |
-2.390 |
TOTALE ITALIA |
60.570 |
82.990 |
-22.420 |
|
|
|
|
(*) Valori arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, vari anni
Tab. 5 – Graduatoria provinciale in valore assoluto dei saldi nelle assunzioni non stagionali di personale immigrato previste dalle imprese per il 2012
Valori massimi indicati dalle imprese
Regioni e |
Assunzioni son stagionali |
|
Assunzioni son stagionali |
|||||
Province |
2012 |
2011 |
differenze |
|
2012 |
2011 |
differenze |
|
(v.a.)* |
(v.a.)* |
2012-2011 |
(v.a.)* |
(v.a.)* |
2012-2011 |
|||
MILANO |
4.520 |
7.420 |
-2.900 |
MASSA |
160 |
250 |
-90 |
|
ROMA |
5.680 |
7.180 |
-1.500 |
PISTOIA |
250 |
340 |
-90 |
|
BRESCIA |
1.430 |
2.720 |
-1.290 |
TERNI |
190 |
280 |
-90 |
|
CASERTA |
260 |
1.360 |
-1.100 |
CROTONE |
70 |
160 |
-90 |
|
FIRENZE |
1.240 |
2.250 |
-1.010 |
SASSARI |
180 |
270 |
-90 |
|
TRENTO |
660 |
1.490 |
-830 |
VERCELLI |
160 |
230 |
-70 |
|
FORLI’-CESENA |
380 |
1.190 |
-810 |
ASTI |
170 |
240 |
-70 |
|
CUNEO |
430 |
1.190 |
-760 |
AOSTA |
110 |
160 |
-50 |
|
PERUGIA |
470 |
1.220 |
-750 |
GROSSETO |
230 |
280 |
-50 |
|
RAVENNA |
380 |
1.120 |
-740 |
BENEVENTO |
120 |
170 |
-50 |
|
BOLOGNA |
1.550 |
2.250 |
-700 |
CATANIA |
470 |
520 |
-50 |
|
MANTOVA |
470 |
1.110 |
-640 |
ASCOLI PICENO |
240 |
280 |
-40 |
|
TREVISO |
560 |
1.200 |
-640 |
AVELLINO |
170 |
210 |
-40 |
|
BERGAMO |
1.340 |
1.960 |
-620 |
LUCCA |
310 |
340 |
-30 |
|
REGGIO EMILIA |
780 |
1.390 |
-610 |
BRINDISI |
190 |
220 |
-30 |
|
MODENA |
1.200 |
1.730 |
-530 |
RAGUSA |
140 |
160 |
-20 |
|
BOLZANO |
480 |
990 |
-510 |
SONDRIO |
200 |
210 |
-10 |
|
PARMA |
990 |
1.440 |
-450 |
FROSINONE |
550 |
560 |
-10 |
|
RIMINI |
380 |
770 |
-390 |
ISERNIA |
100 |
110 |
-10 |
|
ALESSANDRIA |
370 |
740 |
-370 |
SIRACUSA |
160 |
170 |
-10 |
|
SALERNO |
310 |
680 |
-370 |
LECCE |
260 |
260 |
0 |
|
VARESE |
690 |
1.040 |
-350 |
ENNA |
50 |
50 |
0 |
|
NAPOLI |
1.610 |
1.950 |
-340 |
LA SPEZIA |
230 |
220 |
10 |
|
ANCONA |
410 |
740 |
-330 |
PORDENONE |
510 |
500 |
10 |
|
NOVARA |
350 |
670 |
-320 |
RIETI |
150 |
140 |
10 |
|
LECCO |
350 |
650 |
-300 |
CATANZARO |
270 |
260 |
10 |
|
REGGIO CALABRIA |
100 |
400 |
-300 |
PALERMO |
370 |
360 |
10 |
|
PRATO |
340 |
610 |
-270 |
LODI |
370 |
350 |
20 |
|
PADOVA |
1.130 |
1.380 |
-250 |
VICENZA |
1.280 |
1.260 |
20 |
|
AREZZO |
320 |
570 |
-250 |
ROVIGO |
410 |
390 |
20 |
|
TORINO |
4.450 |
4.690 |
-240 |
VIBO VALENTIA |
100 |
80 |
20 |
|
FERMO |
100 |
330 |
-230 |
TARANTO |
170 |
140 |
30 |
|
COMO |
590 |
810 |
-220 |
IMPERIA |
260 |
220 |
40 |
|
PIACENZA |
450 |
670 |
-220 |
BELLUNO |
400 |
350 |
50 |
|
CALTANISSETTA |
160 |
380 |
-220 |
VERONA |
1.510 |
1.450 |
60 |
|
BARI |
510 |
720 |
-210 |
FOGGIA |
370 |
310 |
60 |
|
PISA |
380 |
580 |
-200 |
GORIZIA |
220 |
150 |
70 |
|
FERRARA |
370 |
550 |
-180 |
MACERATA |
430 |
360 |
70 |
|
PAVIA |
530 |
700 |
-170 |
TRAPANI |
180 |
110 |
70 |
|
UDINE |
700 |
850 |
-150 |
MESSINA |
310 |
240 |
70 |
|
COSENZA |
350 |
500 |
-150 |
CAMPOBASSO |
250 |
170 |
80 |
|
PESARO-URBINO |
450 |
590 |
-140 |
CAGLIARI |
320 |
240 |
80 |
|
MATERA |
110 |
250 |
-140 |
TERAMO |
430 |
340 |
90 |
|
VENEZIA |
1.610 |
1.740 |
-130 |
CHIETI |
870 |
780 |
90 |
|
SIENA |
290 |
420 |
-130 |
VITERBO |
330 |
230 |
100 |
|
ORISTANO |
30 |
160 |
-130 |
L’AQUILA |
750 |
650 |
100 |
|
BIELLA |
240 |
350 |
-110 |
TRIESTE |
480 |
370 |
110 |
|
CREMONA |
370 |
480 |
-110 |
PESCARA |
420 |
310 |
110 |
|
MONZA E BRIANZA |
690 |
800 |
-110 |
SAVONA |
440 |
300 |
140 |
|
VERBANO-CUSIO-OSSOLA |
150 |
250 |
-100 |
LATINA |
590 |
410 |
180 |
|
AGRIGENTO |
130 |
230 |
-100 |
LIVORNO |
530 |
250 |
280 |
|
NUORO |
70 |
170 |
-100 |
POTENZA |
510 |
180 |
330 |
|
GENOVA |
730 |
820 |
-90 |
TOTALE ITALIA |
60.570 |
82.990 |
-22.420 |
(*) Valori arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, vari anni
Foto: sportelloimmigratisalerno.it
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