In Francia, dopo decenni di lotte, la Corte di Cassazione ha deciso che i bambini nati all’estero, tramite il procedimento di utero in affitto, non possono essere iscritti nel registro dello Stato civile nazionale. La notizia è stata riportata ieri dai media francesi. Da molti anni una coppia di coniugi francesi, Sylvie e Dominique Mennesson, si battono affinchè la Corte di Cassazione inserisca i nomi delle loro due figlie, Isa e Lea, nel registro delle nascite: le due bambine sono nate in California da una donna che ha affittato il proprio utero per 12mila dollari. La coppia si è definita costernata per tale decisione, così ha deciso di fare ricorso alla Corte europea dei Diritti dell’Uomo.
di Redazione
Foto: mamma.pourfemme.it
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