La sinergia e la determinazione hanno salvato ieri pomeriggio quattrocento ettari di bosco nel Parco Nazionale delle Murge: intorno alle 15.30 un incendio che minacciava di diventare di dimensioni preoccupanti è stato segnalato nella zona del Parco in agro di Bitonto.
Come ormai accade sempre più spesso negli ultimi anni, si è predisposto un lavoro di squadra tra tutte le forze in campo, che sono accorse sul posto in pochi minuti: dieci operatori dell’Agenzia delle Attività Irrigue e Forestali con quattro mezzi, dieci Vigili del Fuoco con l’autobotte, le squadre di volontari e quattro uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno accerchiato la zona con l’obiettivo di evitare il propagarsi del rogo.
Nel frattempo, anche a causa del vento che alimentava le fiamme, si è ritenuto opportuno richiedere un imponente supporto aereo. Due Fire Boss e un elicottero dei VdF hanno sorvolato la zona effettuando diversi lanci.
Erano da poco passate le 19 quando si è riusciti finalmente ad avere la meglio sull’incendio. Ancora da stimare nel dettaglio, ma sembra siano siano una decina gli ettari di parte boschiva bruciati dal fuoco, alcuni dei quali erano stati già danneggiati lo scorso anno.
Per tutta la notte le squadre Arif procederanno prima alle operazioni di bonifica, successivamente a quelle di monitoraggio della zona, per evitare che piccoli focolai ridiventino pericolosi. (noodls)
di Redazione
Nella foto la Cattedrale di Gravina in Puglia, nell’Alta Murgia
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