Un’opera di video-art musicale, a raccontare le tre cantiche in cento terzine
Una produzione di video-art musicale, ideata da Valentina Lo Surdo, composta da cento video di soli 33 secondi, che dipingono in musica cento terzine delle tre cantiche della Divina Commedia, scelte da ogni artista. Performance descrittive di metafore e significati dai versi di Dante Alighieri riunite in un film – della durata di 55 minuti – dal regista Duilio Meucci: dalle atmosfere più cupe dell’inferno fino a quelle sempre più luminose del paradiso.
Nella realizzazione di questo progetto innovativo e al tempo stesso rispettoso delle profondità dantesche ha avuto un ruolo fondamentale l’Almo Collegio Borromeo di Pavia, con la direzione artistica del pianista Alessandro Marangoni. Un ambizioso lavoro che si avvale di numerosi amici speciali come Ludovica Rossi Purini (responsabile della progettazione internazionale), Chiara Brun (coordinatrice artistica), oltre a un nutrito team di musicisti e comunicatori.
Il fil rouge, nello sviluppo poetico-sonoro di questo entusiasmante lavoro collettivo, è dato dalla costruzione graduale di una statua lignea di Dante da parte dello scultore trentino Giorgio Conta. L’incipit e il finale del film, ripresi ai piedi della Campana dei Caduti di Rovereto Maria Dolens, scandiscono l’invocazione di un messaggio di pace e unione in tempi di guerre vicine e lontane. Campana creata dalla fusione dei cannoni delle nazioni partecipanti alla Prima guerra mondiale, che rappresenta un simbolo universale di pace, con i suoi cento rintocchi caratterizzanti il finire del giorno dall’alto del Colle di Miravalle.
Tra i 100 interpreti musicali, noti, meno noti, di ogni età e provenienza geografica, spiccano anche gli allievi dell’Almo Collegio Borromeo, il più antico centro universitario di merito italiano, storico scrigno di arte e cultura, fondato nel 1561 da Carlo Borromeo, autore di una riforma educativa pedagogica di assoluto valore, capace di formare letterati, giuristi, politici, cardinali, medici, matematici, fisici e ingegneri.
E proprio tra le sue antiche mura, il 18 dicembre Istante Dante è stato presentato da Valentina Lo Surdo e proiettato in prima mondiale. Le tre parti del film sono state inframmezzate da esecuzioni musicali dell’Orchestra dell’Almo Collegio Borromeo con inoltre Paola Fre e Anna Vizziello (flauti), Sara Rordorf (violino), Pietro Scimemi (violoncello), il direttore Denis Zanchetta con la partecipazione di ospiti internazionali come Singh Bhai Baldeep e Adriano Sangineto.
Quest’energica e simbolica reinterpretazione dantesca simbiotica tra le varie arti da ora in poi verrà diffusa attraverso numerose istituzioni culturali, teatri e sale da concerto che vogliano portare i valori universali della musica, della poesia, della pace e delle arti nel mondo. Ribadendo il ruolo fondamentale che l’Italia ha, da sempre, giocato come patria della cultura.
Tutti i video dei partecipanti a Istante Dante sono in via di pubblicazione, come sancito nel titolo dell’intero progetto, sulla pagina Instagram dedicata cliccabile al seguente link: @istantedante
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