Perché una comune cittadina americana dovrebbe volere dei soldi dallo Stato Italiano? La vicenda inizia nel 1907, quando il ventiduenne Giovanni Perazzo, di origine genovese, presta all’allora Regno d’Italia 187,50 lire.Dopo la prima guerra mondiale presta altri soldi alla patria in difficoltà ed anche quando emigra a New York, prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, continua a mandare soldi al suo Paese in difficoltà (il 1 luglio del 1934 manda altre 4500 lire). Negli anni ’60, quando avrebbe voluto tornare in Italia, muore. La nipote Susanne Perazzo ha trovato i certificati di credito in un baule della casa paterna in Ohio. Messa al corrente della situazione la cugina italiana, questa si affida ai legali Anna Orecchioni e Giacinto Canzona per riavere indietro il denaro prestato dal nonno, che ormai ammontano a circa 500mila euro (secondo i calcoli di un esperto in materia).
di Redazione
Foto: livredor.hiwit.org
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