Campionato di calcio femminile: 5° giornata
La 5° giornata di serie A femminile ha scosso le zone alte della classifica ad eccezione della prima posizione, che rimane salda nelle mani della Juventus.
Dopo la vittoria della Supercoppa Italiana (unico trofeo mancante finora in bacheca) guadagnata domenica scorsa, le bianconere non si accontentano ed affrontano nell’anticipo di sabato un Verona in difficoltà che viene da una sconfitta ed un pareggio. Dopo soli 3’ è Cristiana Girelli (foto) a portare in vantaggio la squadra torinese con un colpo di testa da centro area. Nonostante l’espulsione del portiere nel primo tempo, la Juve non si demoralizza ed anche in 10 riesce a controllare la gara. Durante la ripresa la brasiliana Maria Alves sigla il 2-0 ed infine a chiudere i conti, come al solito, è l’intramontabile ed instancabile Girelli, al settimo centro in campionato e sempre più padrona della vetta della classifica marcatori.
Allo stesso orario si gioca anche Orobica Bergamo-Florentia San Gimignano, partita dominata per 90’ dalle giocatrici ospiti che dopo 9’ sono già avanti con un sinistro formidabile da parte di Kelly, attaccante statunitense al servizio delle neroverdi. La squadra di San Gimignano ci prova continuando a creare occasioni da goal fino all’arrivo di un calcio di rigore che il capitano Vicchiarello non riesce a trasformare. Il raddoppio però è solo rimandato ai minuti finali quando una punizione defilata della stessa Vicchiarello buca il portiere bergamasco e permette alla giocatrice di farsi perdonare. L’Orobica Bergamo sprofonda sempre di più in fondo alla classifica mentre le ragazze toscane possono rincorrere il quarto posto occupato dalle corregionali della Fiorentina.
Anche l’Empoli, a pari punti della Florentia, vince fuori casa sul campo del Tavagnacco in Friuli per 3 reti a 1. Dopo le prime tre sconfitte, la squadra azzurra riesce a conquistare la seconda vittoria consecutiva contro un Tavagnacco abbastanza propositivo e volenteroso nonostante i soli 2 punti guadagnati finora. L’Empoli è cinico e letale: al 20’ del primo tempo si ritrova avanti di 2 goal, siglati a distanza di un minuto l’uno dall’altro. Alla mezz’ora le ragazze friulane accorciano le distanze con Polli ed acquistano fiducia non riuscendo però ad acciuffare il pareggio. Nella ripresa viene assegnato un calcio di rigore alle toscane che chiudono i conti con Simonetti.
Pareggi amari invece si registrano nelle partite Bari-Inter e Milan-Fiorentina.
Per quanto riguarda il primo match, è stata giudicata di carattere la prova delle neroazzurre in casa del Bari per via delle parecchie occasioni create, nonostante sia mancata la concretizzazione. La partita la controlla l’Inter ma è il Bari a passare in vantaggio dopo 13’ con Zammit di testa. Dopo mezz’ora di gioco Terenzi ristabilisce la parità con una grande azionale personale. La sfida termina 1-1 malgrado i tanti tentativi della squadra neroazzurra che rimane a metà classifica a 3 punti dalla zona retrocessione.
Anche le “cugine” dell’altra sponda di Milano non riescono ad andare oltre il pareggio con una Fiorentina tutt’altro che avvilita dopo la sconfitta in finale di Supercoppa domenica scorsa. Le viola riescono a fermare il Milan a punteggio pieno e quindi ad interrompere la scia delle 4 vittorie consecutive di stampo rossonero, portandosi addirittura in vantaggio dopo 30’ con il difensore della nazionale Alia Guagni che approfitta della palla persa appena fuori area. Soltanto nella ripresa le diavolesse riescono ad instaurare la parità grazie ad un tocco fortunoso di Rinaldi, nonostante le proteste viola per un fuorigioco. Il risultato rimane invariato fino al 90’ ed il Milan perde 2 punti preziosi che non gli permettono di seguire il medesimo percorso positivo della Juve.
La giornata si chiude con il match fra Roma e Sassuolo che va alla squadra di casa. Con questi 3 punti, le giallorosse possono avvicinarsi al Milan e soprattutto alla vetta della classifica che ora dista solo tre lunghezze. Apre le marcature Erzen con un tiro potente da calcio d’angolo e raddoppia Bernauer nella ripresa grazie ad un colpo da biliardo da fuori area che si infila nell’angolino sinistro. Dopo l’autorete del portiere romanista la partita è completamente riaperta e potrebbe arrivare il pari con Cambiaghi che però calcia sul palo il rigore sacrosanto. Finale da cardiopalma con la traversa delle neroverdi che salva una Roma sempre più padrona dei suoi mezzi ed alla quarta vittoria consecutiva.
Fonte foto: tuttomercatoweb.com
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