Dopo la sosta obbligata dalle qualificazioni per l’accesso agli europei 2012, ritorna il nostro campionato di calcio con ·le sue ·polemiche·esasperanti ma sempre tanto affascinante.
Con un «Tireremo le somme dopo aver incontrato tutte le avversarie» il buon Conte tira dritto e non si scuote nemmeno dopo aver passeggiato contro il Palermo. La sua Juventus ha un grande bagaglio tecnico che mostra una qualità di primissima scelta e che la pone di diritto nella rosa delle candidate allo scudetto.
La Lazio – con l’attenuante dei grandi assenti Klose e Dias – resiste agli attacchi del Napoli con un grande Marchetti e conserva, in coabitazione con la Juventus, il primo posto della classifica. invece il primato, l’Udinese sconfitta meritatamente sul terreno del Parma.
Il pareggio a reti inviolate lascia l’amaro in bocca al Milan che non sfrutta al meglio il passo falso di Lazio e Udinese. Una gara con qualche strascico polemico per alcuni episodi da moviola in favore del Milan. Ritrovano, invece, una vittoria importante per il morale i cugini dell‘Inter che piegano il Cagliari nel primo anticipo di sabato. Da evidenziare una irregolarità nella rete del vantaggio nerazzurro.
Nella zona pericolo da registrare la prima vittoria della stagione per il Cesena che con un grande gol di Parolo passa sul campo del Bologna. Una iniezione di fiducia per i romagnoli che cercheranno di dire la loro per non retrocedere. Sconfitta di misura per il Novara che cede allo scadere ad un grande gol del genoano Veloso.
Il sorprendente Denis bussa due volte alla porta del Siena e balza al primo posto della classifica cannonieri. La sua doppietta permette all’Atalanta di pareggiare sul terreno minato dei toscani e continuare la giusta via per salvare una stagione che con la penalizzazione sembrava già compromessa.
Al “Massimino” di Catania, siciliani piuttosto pasticcioni in difesa perdono al cospetto di un Chievo super nella fase delle ripartenze. Chiude la dodicesima giornata la vittoria della Roma sulla pochezza del malcapitato Lecce. Il due a uno finale non riflette i valori realmente visti in campo e il risultato poteva avere più consistenza per i capitolini che volano al quinto posto con diciassette punti.
maXVert
foto: ecodellosport.it
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