Juventus e Roma inarrestabili

PJANICROMAPARMAIl primo turno infrasettimanale di questo campionato ha visto in campo tanto spettacolo e tante emozioni. Juventus e  Roma inarrestabili, ancora a punteggio pieno. Segue l’Udinese, vittoriosa sulla Lazio. Inter e Sampdoria sentono profumo d’Europa, riscossa per il Torino. Perdono, invece, posizioni Fiorentina e Napoli, fermate in casa sul pareggio. Buona prova dell’Empoli, ma il Milan recupera in rimonta.

Si iniza proprio da qui, il martedì alle 20.45, con la squadra Toscana che offre una grande prestazione, andando in vantaggio per bene due volte contro i rossoneri strafavoriti. I meneghini non riescono a produrre gioco, fino a quando un cross di Abate non trova la deviazion di Torres, che gira di testa alle spalle del portiere. La rimonta milanista si concretizza, poi, con la rete del giapponese Honda, che sigla il definitivo 2-2.

Ben 8 partite, di Mercoledì, tutte alle 20.45. Cagliari e Torino si affrontano per una partita che già vuol dire molto per entrambi gli allenatori. Pronti, via. Errore della retroguardia del Torino, che libera Cossu davanti a Padelli. L’attaccante rossoblu ringrazia, 1-0 Cagliari. Dura poco, però, la gioia sarda, perché al ventunesimo Glik, di testa, devia il cross da calcio d’angolo per il pareggio del Torino. La squadra di Ventura, infine, passa in vantaggio. Bello schema da calcio di punizione: El Kaddouri, di tacco, serve Quagliarella, che trova il goal dopo un anno di attesa. Vince il Toro 1-2.

Parte bene il Napoli, contro il Palermo. Parte bene Koulibaly, di testa, su calcio d’angolo. Il goal arriva al secondo minuto. Prima rete in campionato per l’ex giocatore del Genk. Raddoppia il Napoli, poco dopo. Hamsik tiene palla, cede a Duvan Zapata, che insacca all’incrocio dei pali. Gran goal per lui, che vale il 2-0 dopo 11 minuti. Il Palermo, allora, si fa sotto e trova la rete del 2-1, con la firma di Belotti al 18°, anche lui da calcio d’angolo, battuto da Barreto. 6 minuti più tardi, arriva il terzo goal in quattro partite di campionato per Franco Vazquez, dopo la bella combinazione Barreto-Dybala-Morganella, che serve aal’attaccante rosanero l’assist vincente. Torna avanti il Napoli, alla fine del primo tempo. Callejon, con un goal molto bello, per il 3-2. Nella ripresa, però, è ancora Palermo, che non molla. Il cross di Dybala, Belotti insacca il secondo goal in Serie A della sua carriera. Finisce 3-3 a Napoli.

Gioca bene la Sampdoria e vince. Batte il Chievo, passando in vantaggio grazie al tocco di Romagnoli per Gastaldello. Secondo goal per il difensore centrale in questo campionato. Nella ripresa, poi, a 10 dalla fine, arriva il tacco al volo di Okaka per la testa di Romagnoli e il primo goal con la maglia blucerchiata per il difensore di proprietà della Roma. 2-0. Prova a rimettersi in corsa il Chievo, con Paloschi, che segna un bel goal. Ma il suo destro a giro non basta ad evitare ai clivensi la seconda sconfitta consecutiva.

L’Inter vince ma non convince, contro una buona Atalanta. Nei primi minuti del match, rigore per i milanesi. Palacio dal dischetto, ma Sportiello dice di no. Al quarantesimo, arriva, comunque, il vantaggio interista, con Osvaldo, subentrato ad Icardi infortunato, che regala al pubblico di San Siro una spettacolare semirovesciata. 1-0. Entrato dalla panchina anche Hernanes, che firma, direttamente da calcio di punizione, la rete del definitivo 2-0.

Emozioni al Bentegodi, per via di una grande partita tra Verona e Genoa. Al trentaquattresimo passa il grifone. Cross di Marchese, testa di Matri, imparabile, 1-0. Poi, grave errore di Rafa Marquez, che consegna il pallone sempre a Matri, per la rete del raddoppio rossoblu. Il Verona trova praticamente subito il goal dell’1-2. Tachtsidis la piazza col sinistro, tocca Perin, ma la palla si insacca. Infine, al ventesimo, Toni si trasforma in assistman, inventando un cross al bacio per la testa di Iunita, che segna il secondo goal consecutivo in Serie A. Finisce 2-2.

La sfida del Tardini tra Parma e Roma si apre con il goal al ventisettesimo di Ljajic, servito da Totti con una magia delle sue. L’attaccante serbo porta in vantaggio i giallorossi, battendo Mirante con un bel sinistro al volo. Arriva il pari di De Ceglie, per il Parma, da calcio d’angolo, per un 1-1 un po’ inaspettato, vista la mole di gioco offerta dai romanisti. Primo goal subito in questa stagione dalla Roma. Ma poi, ci pensa Pjanic,  (al centro nella foto con Destro, a sx, e Nainggolan), che regala, con una punizione meravigliosa, la preziosissima vittoria alla squadra di Garcia. Finisce 2-1.

Risponde l’altra capolista, la Juventus, che si sbarazza facilmente del Cesena. Passa in vantaggio su rigore (abbastanza dubbio), con Vidal. La Juventus, comunque, legittima la sua vittoria sempre con Vidal, che realizza la doppietta con un gran destro dal limite dell’area. 30 goal in Serie A, per lui. Una media realizzativi da attaccante. Verso la fine del match, il 3-0, con la firma di Lichtsteiner. Vince con merito la Juve.

Giovedì, il posticipo all’Olimpico tra Lazio e Udinese. Passo indietro per gli uomini di Pioli, che non riescono ad esprimere il gioco che li aveva contraddistinti nelle prime tre giornate di campionato. Complice un’Udinese molto arroccata, chiusa, a cui basta una sola conclusione nello specchio per trovare il goal del vantaggio. Serpentina di Muriel che manda in bambola la difesa biancoceleste. Il pallone arriva a Widmer, che scarica un cross a centro area per Theareau che, con davanti solo Marchetti, ha la vita facile ed insacca lo 0-1. I padroni di casa ci provano più volte a rientrare in partita, ma gli attacchi dei biancocelesti sono per lo più sterili. Finisce, così, trai fischi dell’Olimpico, con la vittoria dell’Udinese di Stramaccioni. E si conclude anche la quarta giornata del campionato di Serie A.

di Daniele Pizzonia

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